"Distillare è imitare il sole" - Presentazione dell'opera "L'arte della distillazione"
"Distillare è imitare il sole"
La frase attribuita al greco Dioscoride, medico, botanico, farmacista, del 1° secolo, descrive meglio di ogni altra spiegazione scientifica il procedimento della distillazione, ma, proprio per sgombrare il campo da leggende, curiosità e anedottica è importante fare il punto con chi di distillazione si occupa da generazioni.
L'opportunità è data dalla presentazione dell'opera "l'Arte della Distillazione" curata da diversi studiosi, che avverrà a Campodolcino il prossimo 17 giugno 2008, presso "il Palazz" alle ore 17.00.
Con Alessandro Francoli, delle distillerie Francoli di Ghemme (NO), vi accoglieranno il prof. Gorgias Gambacorta dell'Università di Pavia, primo coautore dell'opera e il Dott. Paolo Raineri, presidente del Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo (MU.VI.S).
Ma perché a Campodolcino?
La storia della distillazione passa anche dalla Valchiavenna e da Campodolcino in particolare. Gli abitanti di questo laborioso villaggio, per lo più allevatori e boscaioli, nei secoli scorsi si ingegnarono per sfruttare il viaggio di ritorno, dopo aver consegnato la legna a fondo valle. Da bravi boscaioli pensarono di sfruttare una volta di più la loro materia prima, la legna, ed iniziarono a portare in paese, all'inizio dell'inverno, le vinacce inutilizzate dai vignaioli lombardi. Nei lunghi inverni a Campodolcino il fuoco non mancava e cominciarono a non mancare i distillati che, famiglie dai nomi che ancora oggi significano "distillazione", affinarono con la maestria di chi pian piano impara e migliora con l'esperienza.
A Campodolcino nacque un "saper fare", una tradizione, si arrivarono a contare forse più di 80 famiglie di distillatori, costoro a mo' di diaspora si diffusero in Italia, ma anche all'estero, così, dalla fine dell'800, dalla Valchiavenna, partirono i cosiddetti Grapat, tra loro i Della Morte, i Francoli, i Levi, i Vener, i Gadola, gli Scaramellini ed altri ancora, in cerca di fortuna, che nel tempo aprirono decine di distillerie in Italia ed all'estero.
Paolo Raineri