APRICAinf2 Alla Gran fondo Marco Pantani quota massima per la gara del prossimo 25 giugno 2500 iscritti 2) Aprica come Hollywood, o quasi

La Gran fondo Marco Pantani è diventata, già alla seconda edizione, una splendida realtà per il mondo ciclistico. E proprio per questo motivo il Gs Alpi di Vittorio Mevio e Raimondo Vairetti ha fissato una quota massima degli iscritti per la gara del prossimo 25 giugno; non oltre i 2500. Nella passata edizione un giallo serpentone di oltre 1500 partenti diede vita a una manifestazione che elargì emozioni a piene mani. Lo scorso anno fu il giallo, stavolta sarà un altro colore a caratterizzare la carovana, quel rosa che appartenne alla storia ciclistica di Marco. Ogni iscritto riceverà infatti la maglia del vincitore del Giro. Mevio, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione 2006 disse che la Pantani costituisce per il Gs Alpi un avvenimento che intende progredire poco alla volta, “senza compromettere con frettolosa voglia di crescere tutto il lavoro sin qui svolto dall’organizzazione”. Uno dei sogni nel cassetto è arrivare a chiudere al traffico l’intero percorso di gara per dare ai concorrenti quanta più sicurezza possibile. Per intanto si è arrivati a far interdire al traffico le discese più pericolose, ma sacrificando qualcosa, e il sacrificio rischia di scontentare parecchi atleti. Lo ha annunciato proprio Mevio: “Per motivi organizzativi e per garantire altissima qualità a tutti i concorrenti, il Gs Alpi annuncia che verranno limitati a 2500 partenti i corridori della seconda edizione della Gran fondo internazionale Marco Pantani. Una decisione presa a malincuore, ma che speriamo possa essere ripagata in un futuro prossimo”. Intanto le iscrizioni proseguono, con soddisfazione anche del Comune di Aprica, che vuole legare questo evento alla tappa del Giro d’Italia che arriverà in paese il 27 maggio. “Le due cose - spiega il sindaco Diego Plona - devono procedere insieme per concretizzare quello che in Aprica sarà un mese di grande ciclismo internazionale. Stiamo lavorando a questo scopo”.

Marco Quaroni
Dalla provincia