Tirano, 18enni in Comune

La cerimonia di benvenuto a chi arriva nell'età dei pieni diritti e doveri di cittadini e cittadine

L'Amministrazione di Tirano dà il benvenuto ai diciottenni e premia studenti e studentesse - E' ormai consuetudine la cerimonia per i diciottenni benvenuti nell'età dei pieni diritti e doveri di cittadini e cittadine. Quest'anno, alla presenza del Prefetto recentemente giunto in Provincia, l'Ill.mo Dr. Salvatore Rosario Pasquariello, del Sindaco e della Giunta con alcuni Consiglieri, circa 60 ragazzi e ragazze si sono ritrovati sabato 11 gennaio pomeriggio in Sala Consiliare. Il Sindaco Franco Spada ha dato il benvenuto ai neo maggiorenni sottolineando il valore del diritto di voto e ricordando “la complessità del momento storico che stiamo vivendo e la necessità di valutare la quotidianità con ragionamenti approfonditi. Lo studio e la conoscenza sono aspetti fondamentali per la comprensione di ciò che ci circonda. Viviamo in un periodo in cui invece la ricerca del consenso è diventata il faro dell’attività politica e in cui si usa la paura per scatenare i peggiori istinti dell’animo umano e disgregare le relazioni umane” e ha proseguito “per i giovani di oggi vi sono grandi opportunità non consentite alle generazioni precedenti, il futuro è nelle vostre mani, non abbiate paura perché con impegno e passione si possono ottenere risultati inaspettati. La Costituzione, in particolare i primi 11 articoli, rappresentano l’insieme dei valori fondamentali in base ai quali ognuno di noi può direzionare il proprio futuro”. Il prefetto Salvatore Rosario Pasquariello ha coinvolto attivamente alcuni giovani presenti con la lettura di tre articoli: dal 1° articolo fondante della Repubblica all’art. 3 che sancisce l’uguaglianza delle persone e che lo Stato e le leggi devono protendere alla rimozione delle diseguaglianze sociali e alla parità di accesso per merito all’istruzione e al lavoro. In particolare ha posto attenzione all’articolo 34 della Costituzione che sancisce il valore dell’istruzione, del diritto allo studio come mezzo di superamento delle diseguaglianze sociali e di crescita collettiva. Parlando del valore della politica come atto di impegno per la propria comunità, ha altresì evidenziato gli articoli fondamentali della Costituzione che mirano alla coesione sociale ed al miglioramento delle relazioni umane. E’ seguita la consegna della Costituzione della Repubblica italiana e dello Statuto Comunale. Dallo scorso anno, i neo diciottenni ricevono anche copia della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani a ricordare non solo quali sono i diritti fondamentali dell'Umanità, ma anche che il nostro operato nella società è sempre più connesso con il mondo intero. Oltre ai neodiciottenni, quest'anno sono stati invitati una ventina di studenti e studentesse delle scuole medie e superiori che hanno vinto le borse di studio comunali grazie ai loro meriti scolastici.

CITTÀ DI TIRANO
La delegata all'Istruzione Camilla Pitino e l'ex assessore all'Istruzione Maurizio Mazza hanno consegnato gli attestati. “Con grande orgoglio abbiamo premiato gli studenti che negli scorsi due anni sono risultati vincitori delle borse di studio comunali” ha affermato Camilla Pitino “L'impegno e il successo raggiunto da questi ragazzi arricchisce tutta la comunità di Tirano ed è un esempio positivo per tanti altri giovani.” Convinta che il dialogo con le nuove generazioni sia fondamentale nello sviluppo della comunità e consapevole del valore che la presenza dei giovani riveste in tutti i campi, l'Amministrazione Comunale ha infine invitato i giovani a farsi parte attiva nella comunità partecipando alla vita delle tante associazioni tiranesi attive in tutti i campi o impegnandosi, ha ricordato la Vicesindaca Sonia Bombardieri “nel Servizio Civile Nazionale o per il Servizio Volontario Europeo che offre straordinarie opportunità di aprire i propri orizzonti a contatto con altri giovani europei”.
 

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