Un’auto per i bambini malati di leucemia

Serve per il loro trasporto negli ospedali lombardi dalla CRI di Sondrio. Iniziativa Cancro Primo Aiuto e Confindustria Sondrio uniti

Una cena per raccogliere fondi che permetteranno di acquistare un’auto per i bambini malati di leucemia della Valtellina. E’ quella svoltasi ieri sera, 12 settembre, presso l’Hotel Posta e promossa dall’Associazione Cancro Primo Aiuto e da Confindustria Sondrio. La vettura verrà poi donata alla Croce Rossa Italiana locale per trasportare i bambini negli ospedali lombardi dove potranno ricevere le cure adeguate.

«L’auto che abbiamo attualmente in dotazione non è più in grado di svolgere il servizio perché ha raggiunto un notevole chilometraggio – ha spiegato Giuliana Gualteroni, presidente della sezione provinciale di Sondrio della Croce Rossa Italiana – Noi abbiamo i volontari, circa 900, ma non abbiamo i mezzi. La nuova auto ci consentirà, quindi di garantire il trasporto dei bambini». «Vi assicuro che è un servizio importante – ha aggiunto il vicepresidente Sergio Bonvini – perché ci permette di dare anche un conforto alle mamme e ai bambini: gioiamo con loro quando fanno progressi e soffriamo con loro quando peggiorano, perché è un dolore per tutti». E purtroppo i casi di leucemia tra i più piccoli in Valtellina ha raggiunto numeri superiori alla media delle altre province.

«Quando il territorio esprime delle necessità di carattere sociale cerchiamo sempre di dare delle risposte – ha detto Sergio Schena, vicepresidente di Confindustria Sondrio – abbiamo parlato con Cancro Primo Aiuto, con la quale collaboriamo da tempo, di questo problema e abbiamo trovato subito la massima disponibilità». «Quando la Croce Rossa di Sondrio ci ha fatto presente questa esigenza abbiamo subito deciso che bisognava fare qualcosa- - gli ha fatto eco Oriano Mostacchi, vicepresidente di Cancro Primo Aiuto e responsabile dell’area valtellinese – E siamo felici che il progetto sia andato a buon fine». Mostacchi ne ha approfittato anche per ricordare l’ambizioso impegno che la Onlus brianzola sta portando avanti in Valtellina, la raccolta fondi per l’acquisto di un acceleratore lineare per l’Ospedale di Sondrio.

Chi siamo
“Siamo solo uomini che aiutano altri uomini”. E’ questo il motto della Onlus Cancro Primo Aiuto, nata nel 1995 in memoria del senatore Walter Fontana. L'Associazione non ha scopo di lucro e propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari.

Sostenuta da una novantina di sponsor, tra enti pubblici, associazioni imprenditoriali e soprattutto aziende private, Cancro Primo Aiuto estende la sua azione nell’ambito territoriale della Lombardia, in particolare nelle oltre 40 strutture ospedaliero-sanitarie in cui si è consolidata una collaborazione, distribuite nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.

Nel corso del 2013 hanno avuto rapporti con l’associazione 20mila pazienti per un totale di oltre 40mila prestazioni. Sono 42 i collaboratori sostenuti economicamente dalla Onlus e un centinaio i medici volontari collegati a Cancro Primo Aiuto, sempre a disposizione gratuita per i malati e le loro famiglie.
Sondrio, 13 settembre 2014
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