TANGENZIALE DI TIRANO. SOSPIRO DI SOLLIEVO: ESITO POSITIVO DELLA SEDUTA DEL 11 LUGLIO DEL CIPE 12.7.10.33
E' ufficiale. E' stata pubblicata la delibera del CIPE che i tiranesi attendevano con ansia in quanto determinante per la realizzazione della loro tangenziale .
Il Comuitato dopo aver affrontato i Contratti di programma ANAS e le Convenzioni autostradali è passato alla voce "Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001)". Come primo punto "
Il Comitato ha # preso atto dell'orientamento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di destinare
parte delle economie di gara relative al 2° stralci o della variante di Morbegno (S.S. 38 - Accessibilità Valtellina) alla variante di Tirano".
La notizia era stata anticipata dall'on. Crosio con il comunicato che pubblichiamo:
"Nuova delibera del Cipe, l'errore è stato corretto" - "È stato sancito che i ribassi d'asta sulla tangenziale di Morbegno andranno a Tirano"
La notizia è ancora ufficiosa, poiché si è in attesa di leggere il contenuto della nuova delibera del Cipe riguardo alla tangenziale di Morbegno, ma oggi il parlamentare della Lega Nord Jonny Crosio è stato informato telefonicamente dell'avvenuta approvazione del nuovo testo che corregge quello maldestramente adottato alla fine di maggio. È stato sancito che i ribassi d'asta della tangenziale di Morbegno saranno destinati a quella di Tirano, così come aveva a suo tempo deciso il Collegio di vigilanza per la statale 38. "Con questa nuova delibera abbiamo la certezza di poter contare su quei fondi - sottolinea Crosio - e possiamo parlare di pericolo scampato perché con la prima stesura i soldi sarebbero andati chissà dove e la realizzazione della tangenziale di Tirano sarebbe stata a rischio. L'intervento tempestivo all'indomani dell'adozione del provvedimento errato e l'azione congiunta con l'assessore regionale Raffaele Cattaneo ci ha consentito di giungere a una soluzione nel breve termine di un mese e mezzo".
Come si ricorderà, era stato proprio il parlamentare valtellinese a sollevare la questione e a chiedere l'intervento del viceministro Mario Ciaccia: un'azione prima bollata come un 'procurato allarme' poi rivelatasi determinante per le sorti della tangenziale di Tirano. "Quell'errore nella delibera - continua Crosio - avrebbe potuto vanificare un lavoro di anni per la nostra viabilità, ma siamo riusciti a rimediare in tempo utile alla svista del Governo". Corretto il provvedimento, e inserito il riferimento relativo alla destinazione dei fondi, il passaggio successivo sarà un'altra delibera del Cipe con l'esatta quantificazione di questi fondi a gara di appalto espletata: un'ulteriore garanzia per prevenire eventuali obiezioni da parte della Corte dei Conti".