L'AIDO HA COMPLETATO IL RINNOVO DI TUTTI I SUOI ORGANI, MA LA NOTIZIA IMPORTANTE É UN'ALTRA, QUELLA - A PALAZZO VECCHIO IN FIRENZE - DI CUI SI DICE NEL TESTO

Tempo di rinnovi all'AIDO, l'Associazione Donatori Organi, Tessuti e Cellule. Hanno cominciato i Gruppi Comunali" " - in provincia sono nove e intercomunali - in genere con conferma dei rispettivi Presidenti. In quel di Sondrio la novità con Firmina De Bernardi.

- Provinciale

Poi, eletti a livello locale, i delegati all'Assemblea provinciale del 6 aprile hanno proceduto a loro volta alle elezioni del Con siglio Provinciale nel quale sono entrati come effettivi: Bonvini Franca (SO), De Bernardi Firmina (SO), Dubricich Valerio (SO), Frizziero Alberto (SO), Goffi Ernesto (Morbegno), Martinelli Primo (Bormio), Mazzucchi Carlo Caspoggio, Muscialini Celesta (SO), Omodei Fabio Tirano, Redaelli Riccardo (SO), Rossattini Stefano (SO), Spini Marino (Ardenno), Tarabini Stefano Talamona, Vanini Ines (Chiavenna), Zoaldi Valentino (Berbenno).

Supplenti: Bellesi Carla, Bianchi Ivo, Bongio Tullia, Bracelli Daniele, Branchi Ada, Castellini Elena, Gianoli M.Grazia, Gusneroli Enea, Orelli Flora, Salivari Stefano, Schivalocchi Erasmo, Leali Maurizio, Petrelli Arianna.

Il Consiglio ha poi proceduto alle nomine di competenza: alla Presidenza conferma di Franca Bonvini. Alla vicepresidenza Frizziero, Redaelli, Rossattini.

- Regionale

I delegati all'Assemblea regionale (Bonvini Franca, De Bernardi Firmina, Dubricich Valerio, Frizziero Alberto, Goffi Ernesto, Omodei Fabio, Redaelli Riccardo, Zoaldi Valentino) hanno poi partecipato all'assemblea regionale del 18 maggio a Melzo nella quale si è avuta la riconferma del Presidente Leonida Pozzi, vicepresidente Monica Vescovi e l'elezione nel Consiglio lombardo, composto di 19 consiglieri, del valtellinese Riccardo Redaelli.

- Nazionale

Dal 6 al 9 giugno infine a Firenze l'assemblea nazionale per la quale era delegato Alberto Frizziero, accompagnato dal consigliere regionale Redaelli.

Tre giorni intensissimi caratterizzati da un unanime consenso per la relazione del Presidente uscente Passerelli - al termine dei lavori entusiasticamente riconfermato per acclamazione dai 150 delegati d'ogni parte d'Italia- con un dibattito che ha consentito di approfondire i vari aspetti del problema delle donazioni e dei trapianti, prendendo atto dei progressi compiuti che hanno portato l'Italia al vertice ma anche del permanere di liste di attesa: tra 9.000 e i 10.000 sono le persone che attendono un messaggio di speranza mentre i trapianti, grazie a 1098 donatori, in un anno hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 3.021, tanti in sé, pochi rispetto alle esigenze.

L'assegno che può salvare tante vite

L'assegno consegnato a Palazzo Vecchio è un assegno di tipo particolare. Non comporta esborso di denaro, ma qualcosa che vale molto di più. Il Presidente dell'AIDO Vincenzo Passarelli nella fastosa sala dei Cinquecento lo ha consegnato al Direttore del Centro Nazionale Trapianti dr. Nanni Costa. L'AIDO (21 sezioni regionali, 103 provinciali, 815 Gruppi comunali e intercomunali, 1.119.970 soci) ha completato il suo sistema informativo (SIA). L'assegno rappresentava il primo milione di potenziali donatori passato dal SIA al SIT (sistema informativo dei Trapianti). Ecco perché "assegno" particolare, molto più importante di uno vero, qualsiasi sia la cifra scritta, un assegno che può salvare tante vite. Il milione di nomi AIDO si aggiunge pertanto a chi si è rivolto non all'AIDO ma alle ASL (poco più di 80.000 ma con una parte di no).

In aido-it si può trovare la relazione integrale del Presidente e il documento approvato che indica le prospettive dell'AIDO per incrementare le donazioni

Dalla provincia