UN APPELLO: BASTA CON LE POLEMICHE SU SANTORO E SU ANNOZERO PER LA TRASMISSIONE SUL TERREMOTO! SMETTIAMOLA E USIAMO LA TESTA
Polemiche
La trasmissione Annozero di Santoro andata in onda giovedì scorso 9 aprile ha suscitato, more solito, un'ondata di polemiche in quanto obiettivo della trasmissione - non potendo questa volta prendersela con il Governo che aveva avuto il riconoscimento positivo anche dalle opposizioni - di fatto sono stati la Protezione Civile e Bertolaso.
Appello
Il nostro appello è di smetterla con le polemiche contro Santoro. Usiamo la testa invece.
Santoro: ha svolto un'opera di grande valenza democratica
Santoro facendo la scelta di distaccarsi da gran parte degli italiani, di ogni tipo, di ogni colore politico, ammirati dell'efficienza dimostrata dalla Protezione Civile ed orgogliosi di essa e del nostro Paese che sa anche essere meglio di quanto non lo si dipinga, ha svolto un'opera di grande valenza democratica.
La democrazia vuole la massima trasparenza affinché poi i cittadini possano pronunciarsi.
A ciascuno il suo. A Santoro quel che dunque merita
Santoro si è presentato, con le sue scelte, con la trasmissione che ha voluto, con il taglio che ha dato.
Onore al merito e a lui quindi quello che si merita: il compatimento più profondo degli italiani - pardon: della stragrande maggioranza degli italiani - .
Pover'uomo.
Pieno di sé - "rivoglio il mio microfono" aveva urlato in TV quando era in attesa di ritornare alla guida delle "sue" trasmissioni, come se la RAI fosse sua proprietà privata, non ha fatto per nulla tesoro, lui laureato in filosofia con 100 e lode, dell'msegnamento di Socrate secondo il quale saggio è colui che sa di non sapere.
Per Santoro non è così.
Gli si adatta meglio il primo dei Comandamenti, lievemente modificato: "Io sono il Signore, tuo Dio televisivo, non avrai altri dei all'infuori di me". Al punto, per citare un solo episodio, da costringere non qualcuno di destra o centro destra ma addirittura l'ex Presidente della RAI Lucia Annunziata, di sinistra, a piantare in asso in diretta lui e la sua trasmissione.
Tanta compassione.
Tanto compatimento.
Le polemiche lo inebriano, lo galvanizzano come si vede dalle sue fibrillazioni quando, voltando di scatto il volto verso destra, in parte all'insù, mentalmente aggiunge quello che non può dire in TV.
Nefasto?
Neppure. Il colmo è che politicamente rende un preziosissimo servizio a Berlusconi, trasmissione dopo trasmissione.
Quanto alla verità di fatti e situazioni mai essa emerge dalle cose urlate. Più urlate che sono meno risultano credibili salvo che alla modesta platea dei faziosi in SPE (servizio permanente effettivo).
Dante
Non diamogli possibilità di incrementare la sua godereccia secrezione ormonale continuando nelle polemiche. Tanto la Protezione Civile e Bertolaso possono andare fieri dell'opinione degli italiani - pardon: della stragrande maggioranza degli italiani. Per i Santoro e Santorini vale (!) il detto che il sommo poeta usò per gli ignavi: "Non ti curar di loro ma guarda e passa".
GdS
PS La puntata di giovedì 9 l'avevano chiamata "Resurrezione" con chiaro riferimento al periodo pasquale. Per la verità il giovedì santo c'é la prova di umiltà con il celebrante, dal Papa al più umile prete di campagna, che lava i piedi di chi simboleggia gli Apostoli, simbolicamente in segno di purificazione. Non vediamo proprio Dominus Santoro chino in una prova di umiltà...
Per quanto riguarda la resurrezione con la erre minuscola ma con il chiaro significato operativo a favore dei terremotati un bel servizio Dominus Santoro l'avrebbe fatto filmando le case costruite in tre mesi in Valtellina dopo la calamità del 1987, costate poco e durate tanto. Aggiungendo che anche a L'Aquila ci sarebbe da fare quello di cui erano stati capaci i Valtellinesi.
Ma che interessa aveva, o avrebbe, a farlo? Una cosa del genere é veramente seria ma non lascia spazio alla polemica...