LA PAROLA AL COMITATO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO AGRICOLO DEL PIANO DI BIANZONE

Riceviamo e pubblichiamo:

Forse per la prima volta, in Provincia di Sondrio, la volontà dei proprietari e coltivatori del piano del Ranèe di tutelare una delle ultime aree agricole di pregio ancora integre e di opporsi allo sconsiderato consumo del suolo ha raccolto l'adesione di tanta parte del mondo agricolo e della società civile.

La lettera di richiesta di un tavolo di confronto sul destino dell'area del Ranèe a Bianzone indirizzata al Presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori e inviata via PEC il 4 febbraio 2013, da considerarsi parte integrante del presente comunicato stampa, è sottoscritta da:

Comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone

A.P.A Sondrio - Associazione Provinciale Allevatori

Apilombardia - Associazione Regionale Produttori Apistici

Arci - Comitato Regionale Lombardia

Coldiretti Sondrio

Consorzio tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto

Consorzio tutela mele di Valtellina

Consorzio tutela vini di Valtellina

Confagricoltura Sondrio

Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina S.C.AR.L. - Valtellina Che Gusto!

- Lega Ambiente media Valtellina

- WWF Valtellina e Valchiavenna

La Giunta Provinciale ha deciso nel gennaio 2011 di approvare il progetto di gestione presentato da un cavatore dando inizio al procedimento amministrativo teso a permettere l'effettiva escavazione. E ora l'Amministrazione Provinciale è sul punto di autorizzare gli espropri per "pubblica utilità", avendo avviato nel luglio 2012 il procedimento amministrativo di autorizzazione/concessione. Riteniamo, tra l'altro, l'avvio di tale procedimento di dubbia legittimità, come indicato nelle osservazioni ai sensi di legge presentate dai proprietari interessati, e debba essere fermato.

Chiediamo in base a quale concezione della legalità si possa definire di "pubblica utilità" devastare un territorio che il Piano Territoriale Regionale e il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale considerano di elevato pregio agricolo, paesaggistico ed ambientale, nei terreni che forniscono la materia prima per la produzione del formaggio Casera DOP, a due passi dai conoidi di Boalzo e Bianzone dove si producono le mele IGT Melavì e ben visibili dai famosi vigneti che producono i vini a D.O. Valtellina, posti proprio di fronte.

Ci auguriamo che, nel rispetto dei doveri istituzionali che gli competono, il Presidente dell'Amministrazione Provinciale voglia tener conto della straordinaria coesione di intenti degli aderenti al Comitato confrontandosi finalmente e in tempi certi con la richiesta di stralcio dal piano cave dell'area agricola del Ranèe.

Chiediamo a tutti i candidati alle elezioni del Consiglio Regionale Lombardo e del Parlamento una presa di posizione chiara ed esplicita. Ritengono, come noi, che il futuro della Valtellina stia nella capacità di sviluppare sinergie tra turismo e prodotti tipici del comparto agro-alimentare e gastronomico? Se si, vogliono puntare decisamente in questa direzione, da subito, cogliendo l'occasione offerta dalla crisi gravissima che stiamo vivendo per avviare un processo di conservazione e ricostruzione del territorio?

Riteniamo di essere "cittadinanza attiva" e sapremo esserlo anche al momento del voto.

Dalla provincia