ma STAGIONE DEL CIRCOLO MUSICALE: "Per il grande Jazz": ANTONIO FARAO' TRIO

Martedì 11 all'Auditorium Torelli con Antonio Faraò piano, Martin GjakonovSki bass, Gene Jackson drums

ANTONIO FARAO' TRIO

Antonio Faraò piano

Martin GjakonovSki bass

Gene Jackson drums


Presentazione

Ho avuto il piacere di conoscere Antonio Faraò tanti anni fa quando aveva poco più di vent'anni. Era già un grande jazzista e sapeva bene la direzione da seguire. Ho avuto il piacere di diventare suo amico e di parlare con lui di arte, di musica in generale e di jazz in particolare. In questi tempi va molto di moda il jazzista-cabarettista, una delle poche cose

che vengono veramente promosse dai "media", e quindi proporre e suonare jazz di livello è sempre più difficile. L'ultimo ventennio non ha prodotto una musica molto innovativa, ma bisogna dire che i "passi avanti" possono essere stati piccoli, ma significativi. Abbiamo la fortuna in Italia di avere alcuni musicisti di livello mondiale, come appunto Antonio Faraò e Dado Moroni, che esprimono una musica fantastica, sintetizzando tutto quello di eccellente che la musica jazz ha sin qui prodotto. Infatti, ascoltando Antonio Faraò, grazie alla sua spiccata personalità musicale e alla sua straordinaria tecnica pianistica, si sente anche la proposizione artistica dei grandi che l'hanno preceduto; così hanno fatto i grandi geni della musica romantica. Questa è la "strada" per portare avanti l'arte della musica jazz e continuare a farla vivere di luce propria.

Chicco Cotelli


Antonio Faraò

Nasce a Skopje (Macedonia) nel 1970.

Ha iniziato giovanissimo a studiare musica.

Dal 1987 al 1991 ha studiato con grandi maestri

e musicisti come: Eddie Gomez, Mike

Richmond, John Clayton, Reggie Workman: il

"Gotha" del contrabbasso internazionale.

Ha partecipato a diversi festivals europei,

come: Francoforte Jazz Festival, Zagabria Jazz

Festival, Tour in Belgio e in Germania con

Andy Middleton, I.A.S.I. Big Band con Mike

Brecker e Dave Liebman. Ha in sintesi lavorato

con i migliori musicisti del jazz mondiale.

Dal 1999 fa parte del Trio di Antonio Farao' e

partecipa a diversi tours in Giappone, Israele

ed Europa. Dal 1990 ad oggi ha inciso diversi

cd's con musicisti di livello internazionale,

come: Dusko Goykovich, Antonio Faraò, David

Friedman, Bob Berg, Hugo Read etc…

Martin Gjakonovski è considerato uno dei

migliori contrabbassisti europei.

Il suo grande senso del tempo e le sue linee di

basso sono la "guida" per qualsiasi jazzista. Il

suono del suo contrabbasso é rotondo, pieno,

capace di supportare il solista durante l'evoluzione

armonica dell'improvvisazione.

I suoi soli sono molto apprezzati e confermano

la sua grande preparazione musicale e l'esperienza

maturata suonando con i più grandi

jazzisti moderni.

Martin Gjakonovski

I Musicisti di jazz di tutto il mondo conoscono

ed ammirano il talento espressivo e le prestazioni

del batterista Gene Jackson. Se da un

lato, Roy Haynes, Philly Joe Jones, Elvin Jones,

Billy Higgins, Tony Williams, che sono i batteristi

che lo hanno influenzato, hanno colpito il

pubblico con il loro "drumming" particolare,

Jackson ha uno stile che può cambiare in base

a ciò che genera la musica che sta suonando.

La sua capacità di amalgamare generi diversi,

dal latino ai ritmi africani, ha offerto a Jackson

la possibilità di essere raccomandato da decine

di eminenti musicisti, sin dalla sua carriera,

decollata 15 anni fa. Jackson è nato 16 ottobre

1961 nel quartiere ovest di Philadelphia. Nel

1979 Jackson, appena ricevette in regalo le

bacchette, ha avuto l'ambizione di diventare

un batterista professionista e si recò a Boston

per frequentare il rinomato Berklee College

of Music. Nei cinque anni spesi alla Berklee,

Gene ha conosciuto alcuni suoi coetanei e di

classe fra cui Branford Marsalis, Terri Lynn

Carrington, Jeff "Tain" Watts, Marvin Smitty

Smith, Cyrus Chestnut, Danilo Perez, Dave

Kakowski, Jovan Jackson, per citarne alcuni.

Jackson ha vissuto anche in un appartamento

con il sassofonista Branford Marsalis, con il

quale ha stabilito una buona amicizia, così

come con il batterista Marvin "Smitty" Smith.

Suonando con i molti musicisti, ha acquisito la

capacità di usare la batteria in più stili e generi

di musica. "Ho imparato

presto ad adeguarmi alle varie situazioni

musicali: essenziale per la mia sopravvivenza

professionale", ha detto Jackson. Questa sua

grande capacità si riscontra nelle sue registrazioni

e nei tour con i più grandi artisti del

mondo, persino con il trio e quartetto di Herbie

Hancock: "suonare con Herbie, insieme a

Wayne Shorter e Dave Holland, è stato con uno

dei momenti più alti della mia carriera," dice

Gene Jackson. Gene ha cominciato a lavorare

con Herbie Hancock nell'autunno del 1991

iniziando un tour con "The Herbie Hancock e

Wayne Shorter Quartet". Gene ha continuato

la sua collaborazione con Herbie fino al 2000.

Quando non lavorava con Hancock, Jackson

suonava nella "Michele Rosewoman's Quintessenze",

nel gruppo di Robin Eubanks, in quello

di Jorge Sylvester e nella Mingus Big Band.

Gene dal 1999 è stato coinvolto in vari progetti

in tutto il mondo, anche con il pianista Antonio

Faraò in Italia, in Svizzera e in Germania.

Questo gruppo ha registrato un CD che uscì

nel 2002. Ora, quando non suona o registra,

Jackson insegna privatamente

alla "Aaron Copland", Scuola di Musica presso

il Queens College di New York City. Tiene

inoltre molti workshop e lezioni a New York

per batteristi privati. Ha insegnato all'estero,

soprattutto in Germania (Dousseldorf, Amburgo

e Essen) e anche in Austria ogni anno con

un grande successo (Autreach Project).

Gene Jackson

I Musicisti di jazz di tutto il mondo conoscono

ed ammirano il talento espressivo e le prestazioni

del batterista Gene Jackson. Se da un

lato, Roy Haynes, Philly Joe Jones, Elvin Jones,

Billy Higgins, Tony Williams, che sono i batteristi

che lo hanno influenzato, hanno colpito il

pubblico con il loro "drumming" particolare,

Jackson ha uno stile che può cambiare in base

a ciò che genera la musica che sta suonando.

La sua capacità di amalgamare generi diversi,

dal latino ai ritmi africani, ha offerto a Jackson

la possibilità di essere raccomandato da decine

di eminenti musicisti, sin dalla sua carriera,

decollata 15 anni fa. Jackson è nato 16 ottobre

1961 nel quartiere ovest di Philadelphia. Nel

1979 Jackson, appena ricevette in regalo le

bacchette, ha avuto l'ambizione di diventare

un batterista professionista e si recò a Boston

per frequentare il rinomato Berklee College

of Music. Nei cinque anni spesi alla Berklee,

Gene ha conosciuto alcuni suoi coetanei e di

classe fra cui Branford Marsalis, Terri Lynn

Carrington, Jeff "Tain" Watts, Marvin Smitty

Smith, Cyrus Chestnut, Danilo Perez, Dave

Kakowski, Jovan Jackson, per citarne alcuni.

Jackson ha vissuto anche in un appartamento

con il sassofonista Branford Marsalis, con il

quale ha stabilito una buona amicizia, così

come con il batterista Marvin "Smitty" Smith.

Suonando con i molti musicisti, ha acquisito la

capacità di usare la batteria in più stili e generi

di musica. "Ho imparato

presto ad adeguarmi alle varie situazioni

musicali: essenziale per la mia sopravvivenza

professionale", ha detto Jackson. Questa sua

grande capacità si riscontra nelle sue registrazioni

e nei tour con i più grandi artisti del

mondo, persino con il trio e quartetto di Herbie

Hancock: "suonare con Herbie, insieme a

Wayne Shorter e Dave Holland, è stato con uno

dei momenti più alti della mia carriera," dice

Gene Jackson. Gene ha cominciato a lavorare

con Herbie Hancock nell'autunno del 1991

iniziando un tour con "The Herbie Hancock e

Wayne Shorter Quartet". Gene ha continuato

la sua collaborazione con Herbie fino al 2000.

Quando non lavorava con Hancock, Jackson

suonava nella "Michele Rosewoman's Quintessenze",

nel gruppo di Robin Eubanks, in quello

di Jorge Sylvester e nella Mingus Big Band.

Gene dal 1999 è stato coinvolto in vari progetti

in tutto il mondo, anche con il pianista Antonio

Faraò in Italia, in Svizzera e in Germania.

Questo gruppo ha registrato un CD che uscì

nel 2002. Ora, quando non suona o registra,

Jackson insegna privatamente

alla "Aaron Copland", Scuola di Musica presso

il Queens College di New York City. Tiene

inoltre molti workshop e lezioni a New York

per batteristi privati. Ha insegnato all'estero,

soprattutto in Germania (Dousseldorf, Amburgo

e Essen) e anche in Austria ogni anno con

un grande successo (Autreach Project).

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