ma STAGIONE DEL CIRCOLO MUSICALE: "Per il grande Jazz": ANTONIO FARAO' TRIO
ANTONIO FARAO' TRIO
Antonio Faraò piano
Martin GjakonovSki bass
Gene Jackson drums
Presentazione
Ho avuto il piacere di conoscere Antonio Faraò tanti anni fa quando aveva poco più di vent'anni. Era già un grande jazzista e sapeva bene la direzione da seguire. Ho avuto il piacere di diventare suo amico e di parlare con lui di arte, di musica in generale e di jazz in particolare. In questi tempi va molto di moda il jazzista-cabarettista, una delle poche cose
che vengono veramente promosse dai "media", e quindi proporre e suonare jazz di livello è sempre più difficile. L'ultimo ventennio non ha prodotto una musica molto innovativa, ma bisogna dire che i "passi avanti" possono essere stati piccoli, ma significativi. Abbiamo la fortuna in Italia di avere alcuni musicisti di livello mondiale, come appunto Antonio Faraò e Dado Moroni, che esprimono una musica fantastica, sintetizzando tutto quello di eccellente che la musica jazz ha sin qui prodotto. Infatti, ascoltando Antonio Faraò, grazie alla sua spiccata personalità musicale e alla sua straordinaria tecnica pianistica, si sente anche la proposizione artistica dei grandi che l'hanno preceduto; così hanno fatto i grandi geni della musica romantica. Questa è la "strada" per portare avanti l'arte della musica jazz e continuare a farla vivere di luce propria.
Chicco Cotelli
Antonio Faraò
Nasce a Skopje (Macedonia) nel 1970.
Ha iniziato giovanissimo a studiare musica.
Dal 1987 al 1991 ha studiato con grandi maestri
e musicisti come: Eddie Gomez, Mike
Richmond, John Clayton, Reggie Workman: il
"Gotha" del contrabbasso internazionale.
Ha partecipato a diversi festivals europei,
come: Francoforte Jazz Festival, Zagabria Jazz
Festival, Tour in Belgio e in Germania con
Andy Middleton, I.A.S.I. Big Band con Mike
Brecker e Dave Liebman. Ha in sintesi lavorato
con i migliori musicisti del jazz mondiale.
Dal 1999 fa parte del Trio di Antonio Farao' e
partecipa a diversi tours in Giappone, Israele
ed Europa. Dal 1990 ad oggi ha inciso diversi
cd's con musicisti di livello internazionale,
come: Dusko Goykovich, Antonio Faraò, David
Friedman, Bob Berg, Hugo Read etc…
Martin Gjakonovski è considerato uno dei
migliori contrabbassisti europei.
Il suo grande senso del tempo e le sue linee di
basso sono la "guida" per qualsiasi jazzista. Il
suono del suo contrabbasso é rotondo, pieno,
capace di supportare il solista durante l'evoluzione
armonica dell'improvvisazione.
I suoi soli sono molto apprezzati e confermano
la sua grande preparazione musicale e l'esperienza
maturata suonando con i più grandi
jazzisti moderni.
Martin Gjakonovski
I Musicisti di jazz di tutto il mondo conoscono
ed ammirano il talento espressivo e le prestazioni
del batterista Gene Jackson. Se da un
lato, Roy Haynes, Philly Joe Jones, Elvin Jones,
Billy Higgins, Tony Williams, che sono i batteristi
che lo hanno influenzato, hanno colpito il
pubblico con il loro "drumming" particolare,
Jackson ha uno stile che può cambiare in base
a ciò che genera la musica che sta suonando.
La sua capacità di amalgamare generi diversi,
dal latino ai ritmi africani, ha offerto a Jackson
la possibilità di essere raccomandato da decine
di eminenti musicisti, sin dalla sua carriera,
decollata 15 anni fa. Jackson è nato 16 ottobre
1961 nel quartiere ovest di Philadelphia. Nel
1979 Jackson, appena ricevette in regalo le
bacchette, ha avuto l'ambizione di diventare
un batterista professionista e si recò a Boston
per frequentare il rinomato Berklee College
of Music. Nei cinque anni spesi alla Berklee,
Gene ha conosciuto alcuni suoi coetanei e di
classe fra cui Branford Marsalis, Terri Lynn
Carrington, Jeff "Tain" Watts, Marvin Smitty
Smith, Cyrus Chestnut, Danilo Perez, Dave
Kakowski, Jovan Jackson, per citarne alcuni.
Jackson ha vissuto anche in un appartamento
con il sassofonista Branford Marsalis, con il
quale ha stabilito una buona amicizia, così
come con il batterista Marvin "Smitty" Smith.
Suonando con i molti musicisti, ha acquisito la
capacità di usare la batteria in più stili e generi
di musica. "Ho imparato
presto ad adeguarmi alle varie situazioni
musicali: essenziale per la mia sopravvivenza
professionale", ha detto Jackson. Questa sua
grande capacità si riscontra nelle sue registrazioni
e nei tour con i più grandi artisti del
mondo, persino con il trio e quartetto di Herbie
Hancock: "suonare con Herbie, insieme a
Wayne Shorter e Dave Holland, è stato con uno
dei momenti più alti della mia carriera," dice
Gene Jackson. Gene ha cominciato a lavorare
con Herbie Hancock nell'autunno del 1991
iniziando un tour con "The Herbie Hancock e
Wayne Shorter Quartet". Gene ha continuato
la sua collaborazione con Herbie fino al 2000.
Quando non lavorava con Hancock, Jackson
suonava nella "Michele Rosewoman's Quintessenze",
nel gruppo di Robin Eubanks, in quello
di Jorge Sylvester e nella Mingus Big Band.
Gene dal 1999 è stato coinvolto in vari progetti
in tutto il mondo, anche con il pianista Antonio
Faraò in Italia, in Svizzera e in Germania.
Questo gruppo ha registrato un CD che uscì
nel 2002. Ora, quando non suona o registra,
Jackson insegna privatamente
alla "Aaron Copland", Scuola di Musica presso
il Queens College di New York City. Tiene
inoltre molti workshop e lezioni a New York
per batteristi privati. Ha insegnato all'estero,
soprattutto in Germania (Dousseldorf, Amburgo
e Essen) e anche in Austria ogni anno con
un grande successo (Autreach Project).
Gene Jackson
I Musicisti di jazz di tutto il mondo conoscono
ed ammirano il talento espressivo e le prestazioni
del batterista Gene Jackson. Se da un
lato, Roy Haynes, Philly Joe Jones, Elvin Jones,
Billy Higgins, Tony Williams, che sono i batteristi
che lo hanno influenzato, hanno colpito il
pubblico con il loro "drumming" particolare,
Jackson ha uno stile che può cambiare in base
a ciò che genera la musica che sta suonando.
La sua capacità di amalgamare generi diversi,
dal latino ai ritmi africani, ha offerto a Jackson
la possibilità di essere raccomandato da decine
di eminenti musicisti, sin dalla sua carriera,
decollata 15 anni fa. Jackson è nato 16 ottobre
1961 nel quartiere ovest di Philadelphia. Nel
1979 Jackson, appena ricevette in regalo le
bacchette, ha avuto l'ambizione di diventare
un batterista professionista e si recò a Boston
per frequentare il rinomato Berklee College
of Music. Nei cinque anni spesi alla Berklee,
Gene ha conosciuto alcuni suoi coetanei e di
classe fra cui Branford Marsalis, Terri Lynn
Carrington, Jeff "Tain" Watts, Marvin Smitty
Smith, Cyrus Chestnut, Danilo Perez, Dave
Kakowski, Jovan Jackson, per citarne alcuni.
Jackson ha vissuto anche in un appartamento
con il sassofonista Branford Marsalis, con il
quale ha stabilito una buona amicizia, così
come con il batterista Marvin "Smitty" Smith.
Suonando con i molti musicisti, ha acquisito la
capacità di usare la batteria in più stili e generi
di musica. "Ho imparato
presto ad adeguarmi alle varie situazioni
musicali: essenziale per la mia sopravvivenza
professionale", ha detto Jackson. Questa sua
grande capacità si riscontra nelle sue registrazioni
e nei tour con i più grandi artisti del
mondo, persino con il trio e quartetto di Herbie
Hancock: "suonare con Herbie, insieme a
Wayne Shorter e Dave Holland, è stato con uno
dei momenti più alti della mia carriera," dice
Gene Jackson. Gene ha cominciato a lavorare
con Herbie Hancock nell'autunno del 1991
iniziando un tour con "The Herbie Hancock e
Wayne Shorter Quartet". Gene ha continuato
la sua collaborazione con Herbie fino al 2000.
Quando non lavorava con Hancock, Jackson
suonava nella "Michele Rosewoman's Quintessenze",
nel gruppo di Robin Eubanks, in quello
di Jorge Sylvester e nella Mingus Big Band.
Gene dal 1999 è stato coinvolto in vari progetti
in tutto il mondo, anche con il pianista Antonio
Faraò in Italia, in Svizzera e in Germania.
Questo gruppo ha registrato un CD che uscì
nel 2002. Ora, quando non suona o registra,
Jackson insegna privatamente
alla "Aaron Copland", Scuola di Musica presso
il Queens College di New York City. Tiene
inoltre molti workshop e lezioni a New York
per batteristi privati. Ha insegnato all'estero,
soprattutto in Germania (Dousseldorf, Amburgo
e Essen) e anche in Austria ogni anno con
un grande successo (Autreach Project).