BIM: OTTENUTI NUOVI SOVRACANONI DALLE CENTRALI IDROELETTRICHE

Il collaudo ha stimato un aumento effettivo di potenza pari a 1000 kW anno - AEM ha riconosciuto anche al BIM l’incremento effettivo di potenza relativo alla centrale idroelettrica del Braulio

Maggiori sovracanoni dalla centrale idroelettrica del Braulio. L’ufficialità della notizia si è avuta soltanto successivamente al collaudo che ha quantificato la potenza della centrale in 4865,45 kW anno, 1000 kW in più rispetto a quella precedentemente accertata. AEM riconoscerà quindi al BIM i sovracanoni relativi all’aumento effettivo di potenza.

La centrale idroelettrica del Braulio ottenne l’autorizzazione alla costruzione nel 1980 con una potenza consentita di 4560 kW annui. Al momento dell’entrata in servizio, avvenuta nell’agosto ’86, la potenza concessa con il certificato di autorizzazione provvisoria scese a 3865,45 kW all’anno.

Il 13 maggio 2005, con un accordo generale tra AEM e Amministrazione Provinciale di Sondrio, in via provvisoria e in attesa di collaudo definitivo AEM ha riconosciuto a Provincia e Comuni rivieraschi un incremento effettivo di potenza stimato in 1000 kW annui, arrivando quindi a versare i canoni su 4865,45 kW, riconoscendo arretrati calcolati dall’entrata in servizio della centrale.

Il collaudo, avvenuto nel 2006, ha quantificato a titolo provvisorio e salvo ulteriori verifiche la potenza della centrale in 4865,45 kW anno, con l’impegno di rivederla a seguito delle rilevazioni delle effettive portate che verranno effettuate nei prossimi anni.

A collaudo eseguito, AEM ha riconosciuto anche a BIM e Regione Lombardia rispettivamente sovracanoni e canoni calcolati su un aumento effettivo di potenza pari a 1000 kW anno, inclusi gli arretrati calcolati limitatamente agli ultimi cinque anni.

Una situazione analoga si sta profilando per la centrale idroelettrica di Lovero, dove si è già giunti all’accordo tra AEM e Provincia. L’atto riconosce un incremento effettivo di potenza, rispetto a quella concessa, stimato in 3000 kW annui. A collaudo avvenuto, sovracanoni e canoni relativi alla effettiva maggiore potenza prodotta dalla centrale verranno riconosciuti anche a BIM e Regione Lombardia. Il Bacino lmbrifero Montano dell'Adda comprendente tutti i 78 Comuni della Provincia di Sondrio e ha lo scopo di provvedere all'amministrazione del fondo comune previsto dall'articolo 1º, comma 14, della legge 27 dicembre 1953 n. 959, impiegandolo per il progresso economico e sociale delle popolazioni residenti nel perimetro dei Comuni consorziati.

Luca Faccinelli

Luca Faccinelli
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