CHE MADRE QUELLA DEL BIMBO DI BORMIO!

L’ultimo suo appello prima dell’arresto e del fermo dei due ragazzi

Tristissima la vicenda di Renzo Giacomelli, il bimbo di tre anni travolto e ucciso da una moto sulla pista ciclabile di Bormio. Una vicenda che ha commosso l’Italia con grande e rispettosa attenzione da parte di TV e stampa e caratterizzata, come in altri gravi precedenti in provincia, dalla saggia decisione degli inquirenti di tenere la bocca chiusa e senza violazioni del segreto istruttorio. Cose che dovrebbero essere normali ma che vengono a costituire la solita eccezione visto quello che invece succede altrove.

Mentre stava per essere sciolto il nodo relativo alle responsabilità, la TV – ci pare RAI 1 – mandava in onda una breve intervista di Nicoletta Martinelli, madre del piccolo Renzo: “Lo perdono. E’ un ragazzo. Ma ora confessi…”

Il perdono di una mamma che ha perso un figlio e che pensa da madre a quel ragazzo… Una mamma di una zona dove i valori sono così profondi da sublimare lo strazio in un messaggio di speranza. Più duro il padre. E un'altra madre, quella di uno dei due ragazzi citata dal Procuratore dr. Avella per la sua reazione alla notizia dei guaio: "ha sbagliato? é giusto che paghi"

GdS

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