TRE ITINERARI “IDROELETTRICI” CON L’INTERGRUPPO ACQUE

Contro lo sfruttamento dei nostri torrenti e per la moratoria subito

Riceviamo dall’Intergruppo Acque della provincia di Sondrio:

Per dire basta allo sfruttamento dei nostri torrenti e per ottenere la moratoria subito, il Gruppo Valmalenco organizza DOMENICA 15 LUGLIO 2007 una camminata verso la piana di CAMPASCIO nel Comune di Lanzada.

Il ritrovo è previsto a Campo Franscia per le ore 9.00 (raggiungibile con mezzi propri ) Prima della partenza presso il bar ristorante Edelweiss verrà trasmesso un breve filmato che permetterà ai partecipanti di avere una visione dei luoghi da visitare e di comprendere l'intreccio CENTRALINE /PISTE FORESTALI

Gli itinerari previsti saranno 3 così da permettere a tutti di partecipare.

- Primo itinerario: riservato a camminatori esperti

Attraverserà le straordinarie gole dello Scerscen – dislivello circa 400 metri. Il ritorno avverrà passando dal Dosso dei Vetti.

- Secondo itinerario: camminata di almeno ore 2 e trenta

Seguirà la mulattiera storica e successivamente la pista forestale di Campascio, dislivello circa 400 metri. Ritorno passando dal Dosso dei Vetti.

- Terzo itinerario: passeggiata per tutti

Dalla diga di Campo Moro lungo la pista forestale fino a Campascio.

Per il ritorno sono possibili varie alternative. I gruppi si ritroveranno nella piana di Campascio per il pranzo al sacco. Si raggiungerà poi l'opera di presa sul torrente Scerscen, per capirne il funzionamento e controllare il D.M.V.

LA SCELTA

Fra le tante centraline presenti in Valmalenco la scelta è caduta sull'impianto costruito sul Torrente Scerscen perché rappresentativo delle tante problematiche annesse alla costruzione dei piccoli salti idroelettrici:

- Richiesta di varianti in corso d'opera che stravolgono il progetto originario.

La griglia dell'opera di presa è passata dai 5 mt. previsti nel progetto a 13 mt.

Il diametro della condotta forzata da 600 è stato portato a 900 mm.

L'edificio adibito a centrale è stato sopraelevato di un piano

- Frequenti frane e smottamenti.

Lo scavo fatto per interrare la condotta forzata, ai piedi di un terreno già instabile, ha inevitabilmente causato tre frane, con superficie totale di mq. 2140

- Piste forestali al servizio dell'opera di presa?

Questo il dubbio avanzato dal Gruppo Valmalenco appena iniziati i lavori di costruzione della pista forestale Foppa-Campascio-Dosso dei Vetti.

Successivamente il Nucleo Investigativo di polizia Ambientale e Forestale poneva sotto sequestro, in quanto abusivo, un tratto di pista lungo 515 mt. e largo 3. di cui 320 costruiti con sbancamenti di terreno. L'abuso avvenuto all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria permetteva, partendo dal termine della costruenda pista forestale di arrivare nei pressi dell'opera di presa.

- Difesa dell'ambiente e ripristino ambientale

Sconcerta la facilità e l'indifferenza con la quale si devasta un ambiente incontaminato di grande pregio naturalistico come le gole dello Scerscen. Il progetto, per mitigare l'impatto ambientale, prevedeva il rivestimento in pietra del tratto di condotta ancorato alla roccia.Il rivestimento che vediamo è in cemento armato.

- Benefici per la collettività.

La produzione ammissibile dell'impianto è di circa Kwh 8.654.000 annue. Con questa produzione il concessionario incasserebbe oltre 1 milione di euro dai soli certificati verdi, oltre al prezzo

dell'energia. Il Comune riceve annualmente 21.000.000 delle vecchie lire, oltre a due modeste opere eseguite dal concessionario a Franscia.

- Prelievo idrico

A monte dell'opera di presa è attiva da tempo una presa Enel che convoglia l'acqua nella diga di Alpe Gera..Si tratta quindi di un ulteriore impoverimento del torrente.

- Immissione in rete dell'energia prodotta

Il progetto prevedeva l'allacciamento alla cabina di Campo Franscia, inidonea a sostenere il carico energetico. Si è costruito quindi una nuova linea, parte aerea e parte interrata sotto la carrozzabile da Franscia alla centrale di Lanzada.

DATI TECNICI

Ditta Tecnowatt s.r.l. Inizio lavori agosto 2002 inizio esercizio provvisorio ottobre 2003

D.M. V. 175 l/s portata massima 861 l/s portata media 354 l/s

salto statico 322,88 mt. lung. Condotta 1885 mt. diametro condotta 900 mm

Quota di captazione acqua 1822 m. s.l.m. Quota rilascio acqua 1497 m. s.l.m.

Produzione ammissibile circa Kwh 8.654.000 annue

Inizio costruzione pista forestale settembre 2003 sequestro tratto di pista abusivo giugno 2004

Il Gruppo Valmalenco nasce nel maggio 2002 con l'intento di studiare le domande di concessione idroelettrica in Valmalenco, e di informare l'opinione pubblica dei paesi interessati a questa nuova problematica che trova tutti impreparati.

Il Gruppo unitamente allo I.A.P.S. (Intergruppo Acque Provincia di Sondrio) vuole contribuire al proseguimento di un serio dibattito sulle derivazioni idroelettriche che pervenga ad ottenere una moratoria in attesa della V.A.S.

Situazione impianti in Valmalenco

La sola Valmalenco produce circa 800 milioni di Kwh.

Sono presenti 3 grandi impianti. Campo Moro – Lanzada – Sondrio

Impianti minori sono presenti sui Torrenti: Entovasco – Scerscen (2 impianti) – Lanterna – Giumellino/Alpe Lago - Forasco – Foraschetto (2 impianti) – Mallero (3 impianti + 1 da poco autorizzato). Innumerevoli richieste di nuove derivazioni insistono sui Torrenti: Lanterna – Lago Pirola – Largone – Secchione – Torreggio – Antognasco (alto e basso Mallero.).

Franco Rabbiosi

Franco Rabbiosi
Dalla provincia