I costumi del morbegnasco
L'apprezzamento del pubblico e il coinvolgimento di comuni e associazioni: la Rassegna mandamentale
dei costumi tradizionali per il 2021 torna in una veste rinnovata promuovendo la sua immagine e
rafforzando la comunicazione per una più efficace divulgazione delle tradizioni locali. L'obiettivo della
Comunità Montana Valtellina di Morbegno e del Comune di Talamona, che la affianca nell'organizzazione,
è quello di valorizzare e promuovere l'identità del comprensorio recuperando usi e tradizioni. Anche
quest'anno l'emergenza sanitaria sconsiglia l'organizzazione della sfilata e dell'evento aperto al pubblico,
ma la dimensione virtuale da scelta obbligata si trasforma in opportunità per aumentare il coinvolgimento
delle persone, sia residenti che turisti. La dodicesima edizione della Rassegna dei costumi vivrà sul web
ma non solo attraverso la mostra allestita presso la Casa della Cultura di Talamona che si potrà scoprire
con un video ma anche visitare di persona, nel corso dell'estate, con prenotazione obbligatoria per
gruppi limitati. Nel frattempo, in questi giorni, il lungo lavoro preparatorio che ha visto comuni, gruppi
folcloristici e Pro Loco in prima linea, si è concretizzato nella creazione di un archivio online che raccoglie
immagini, leggende e testimonianze (rassegnacostumi.wordpress.com) e nell'attivazione di pagine sui
principali social network, Facebook, Instagram e YouTube. Una via per la divulgazione mai esplorata prima
dalla manifestazione che punta sul logo che la caratterizza e la identifica, appositamente ideato, per
allargare il proprio pubblico arrivando anche ai più giovani che prediligono questi canali di
comunicazione. Nella presentazione ufficiale che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede della
Comunità Montana di Morbegno il presidente Emanuele Nonini, l'assessore alla Cultura Anna Tonelli, il
presidente del Consorzio Turistico mandamentale Simone Songini e l'assessore alla Cultura del Comune
di Talamona Lucica Bianchi hanno evidenziato la grande collaborazione dei comuni e l'entusiasmo delle
associazioni: un'unità d'intenti fondamentale per raggiungere l'obiettivo condiviso di valorizzare e
promuovere la Rassegna dei costumi. Il 2021 sarà un nuovo inizio perché anche con il ritorno dell'evento
in presenza, ci si augura l'anno prossimo, le azioni di comunicazione avviate rimarranno un punto fermo.
In preparazione alla mostra che sarà allestita a luglio è dunque possibile scoprire la storia dei costumi
tradizionali sul sito internet e tenersi aggiornati attraverso i social network. Una narrazione per capitoli che
avrà quale punto d'arrivo le Giornate Europee del Patrimonio a settembre: la cultura popolare e il
patrimonio immateriale per rafforzare l'identità locale e valorizzarla in chiave turistica.