GLI INDUSTRIALI: INTERVENIRE SUBITO SUI DISAGI PER LE COMUNICAZIONI IN VALCHIAVENNA 12.4.10.A..52
10 aprile 2012 - "Una situazione inaccettabile, che penalizza le attività economiche in tutto il territorio della Valchiavenna. Chiediamo un intervento urgente per ripristinare il normale funzionamento della rete mobile e un piano di investimenti che assicuri a cittadini e imprese dei comuni coinvolti infrastrutture di comunicazione adeguate al numero di utenze e al traffico sviluppato". Questo il commento del Presidente di Confindustria Sondrio, Paolo Mainetti, sui recenti problemi occorsi alla rete Vodafone a Chiavenna e dintorni. Il primo a muoversi, segnalando la situazione di disagio, era stato Fabio Moro, amministratore delegato dello storico pastificio di famiglia, tra i principali associati di Confindustria nel comprensorio chiavennasco. A ruota si erano accodati altri soggetti - imprenditori, professionisti e privati cittadini - tutti concordi nel denunciare le carenze del segnale mobile e le conseguenti difficoltà di comunicazione.
"Siamo nel 2012 e nei maggiori centri urbani già si sperimentano velocità di connessione vicine ai 100 Mbyte/s. Constato con amarezza che a territori periferici come i nostri è riservato un trattamento ben diverso" - prosegue Mainetti. Secondo una recente indagine di Confindustria Sondrio il 21% delle imprese in provincia si dichiara insoddisfatto della connessione Internet di cui dispone per la propria attività lavorativa, a riprova del fatto che il livello di servizio non è allineato alle moderne esigenze di comunicazione. Oggi essere connessi alla rete è diventato un requisito vitale per l'attività produttiva e commerciale di molte imprese. Gran parte dei flussi informativi aziendali, sia internamente all'impresa sia verso clienti e fornitori esterni, transita su Internet attraverso le reti telefoniche fisse e -
sempre di più - mobili. Non disporre di una rete di comunicazioni efficiente significa perdere degli ordini perché la piattaforma di delivery commerciale non funziona o il sito di e-commerce non è raggiungibile, o rallentare la produzione - e quindi le consegne ai clienti - perché il sistema informativo aziendale lavora a singhiozzo. Senza parlare degli altri effetti negativi, che vanno ben oltre l'attività produttiva in senso stretto: basti pensare ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione o a quelli rivolti ai turisti.
"Tutti chiedono alle imprese uno sforzo di modernizzazione, ma in queste condizioni è difficile lavorare. Oggi è la Valchiavenna sotto i riflettori, ma so per certo che in alcune aree della Valtellina c'è una situazione altrettanto critica. Serve un piano complessivo di interventi che risolva definitivamente il problema del digital divide. La Regione Lombardia ci ha assicurato che entro fine 2013 ci sarà banda larga effettiva su tutto il territorio lombardo: auspichiamo che la provincia di Sondrio non faccia eccezione e nel frattempo sollecitiamo gli operatori, fissi e mobili, a promuovere sul nostro territorio investimenti adeguati alle nuove esigenze della clientela" - conclude Mainetti
Fulvia Canovi