EVENTO A SONDRIO: "LA GRAZIA E LA FORZA DELLA MUSICA PROTAGONISTI ALL'AUDITORIUM TORELLI" 12.3.10.38
Un successo annunciato quello dell'ultimo appuntamento della stagione concertistica del Cid, il Circolo musicale sondriese. Ma andato oltre ogni aspettativa. La lunga fila di spettatori fuori dall'auditorium che faceva ressa per trovare un posto in sala la dice lunga. E magnifico è stato il colpo d'occhio per un "Torelli" straripante, con molta gente in piedi, tra cui tantissimi giovani. Due grandi richiami come il maestro Giovanni Mazza perfetto direttore d'orchestra della "Sudwestdeutsche Philharmonie", ed Enrica Ciccarelli, pianista sondriese che il mondo intero ci invidia, affascinante e straordinaria interprete del concerto per pianoforte e orchestra in la- di Clara Shumann. Folla dunque delle grandi occasioni per un concerto memorabile presentato dal neo Presidente del Cid, Mauro Selvetti, raggiante per un obiettivo raggiunto come quello di riempire l'auditorium Torelli: "Sono veramente lieto che in tanti abbiate deciso di partecipare a questa serata speciale che consacra due grandi interpreti della scena musicale come il maestro Mazza e la nostra Ciccarelli che un quarto di secolo fa proprio in questa sala si esibivano per la "Rassegna Giovani concertisti della 26esima stagione concertistica del Cid". E la grande musica ha regalato scampoli di intensa emozione sull'"andante non troppo con grazia" del concerto di Clara Wieck, l'adorata compagna di Robert Shumann, che ha visto dialogare divinamente la Ciccarelli con una esecuzione da brivido del violoncellista della grande orchestra tedesca. Una vera ovazione per la pianista valtellinese che ha regalato a suoi fans uno strepitoso fuori programma con un esaltante "Studio" di Liszt. Poi l'orchestra ha cambiato pelle e posizione per la formidabile "Eroica" di Beethoven dedicata in un primo momento al genio militare di Napoleone. Grintoso l'avvio, stemperato poi dalle gravi sonorità della marcia funebre, per poi precipitare in un crescendo di emozioni nell' Allegro vivace e chiudere in orgasmo con il finale travolgente. Una grande prova per il direttore Giovanni Mazza pienamente all'altezza del suo compito. La stand ovation finale ha decretato lo straordinario successo di un concerto da annoverare negli annali storici del Cid. La serata si è chiusa con un omaggio della "Sudwestdeutsche Philharmonie" alla musica italiana con la spumeggiante ouverture de "Il Signor Bruschino" di Rossini. Un buon auspicio in attesa della Prima del "Barbiere di Siviglia" nel nuovo Teatro Sociale di Sondrio. Prossimo appuntamento del Cid il 22 marzo con il pianista Roberto Plano.
Nello Colombo