SICUREZZA DEI CITTADINI: LETTERA DEL PRESIDENTE PROVERA AL PREFETTO: “LA NOSTRA PROVINCIA NON È ABITUATA A SOPPORTARE COMPORTAMENTI ILLEGALI O INCIVILI, NÉ VUOLE ESSERLO”

Preoccupazione e inquietudine sono gli stati d’animo espressi dal Presidente Fiorello Provera, che si è fatto interprete del comune sentire di molti cittadini della nostra provincia, nella lettera indirizzata al Prefetto di Sondrio nelle vesti di Presidente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. I timori sono legati al crescente stato di insicurezza che si è aggravato particolarmente negli ultimi mesi. La stampa ha dato ampio risalto a numerosissimi episodi criminosi, che si susseguono ormai con sconcertante regolarità, avvenuti in valle e che, molto spesso, vedono coinvolti immigrati clandestini. Furti, spaccio, pestaggi sono sempre più frequenti in “una provincia che - spiega il presidente Provera - non è abituata a sopportare comportamenti illegali o incivili, né vuole esserlo”. Nella lettera al prefetto il presidente della Provincia cita in particolare un episodio avvenuto in pieno pomeriggio di fronte ad un Oratorio di Sondrio: un gravissimo segnale d’allarme su cui riflettere per la presenza nella zona di molti bambini e ragazzi. “Sono stato contattato da numerosi cittadini che mi hanno chiesto di farmi interprete della loro preoccupazione”, scrive ancora il presidente che sottolinea “la diligenza e il senso del dovere” delle forze dell’ordine a loro volta frustrate “di fronte a leggi che non consentono alla loro azione di essere efficace nel reprimere atti criminali ed allontanare dal territorio nazionale delinquenti d’importazione”. Il Presidente Provera conclude la lettera facendo appello al Prefetto affinché assuma “tutte le iniziative atte a riportare serenità e sicurezza tra la nostra gente”, garantendo la piena collaborazione dell’Amministrazione Provinciale.

CSP

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