ANTINCENDIO A CAIOLO: LA PROVINCIA COINVOLGERÀ LE COMUNITA' MONTANE

La Provincia coinvolgerà le cinque Comunità Montane per sostenere le spese derivanti dall’attivazione del servizio antincendio diurno presso l’aviosuperficie di Caiolo, necessario per garantire l’operatività del 118. La decisione è maturata a seguito della riunione convocata a Palazzo Muzio dall’assessore ai Trasporti Ugo Parolo che ha riunito Bim e Azienda Ospedaliera, quali enti finanziatori, e Aviovaltellina, proprietaria dell’aviosuperficie. Negli anni scorsi i 130mila euro del costo del servizio erano coperti dall’Azienda Ospedaliera per 75mila euro, da Provincia e Bim in parti uguali per i restanti 55mila euro. L’urgenza della convocazione nasceva dalla necessità di formalizzare impegni che, sin qui, erano stati garantiti senza il supporto di una convenzione, e dunque semplicemente rinnovati di anno in anno. “Il servizio del 118 è di vitale importanza per la nostra gente – spiega l’assessore Parolo – perciò non potevamo aspettare e, peraltro, le informazioni acquisite hanno reso la questione indifferibile, poiché c’è la necessità di reperire i fondi che non saranno più garantiti dal Bim, come ci ha detto il presidente Pierangelo Bonetti”. L’ente, infatti, per l’impasse istituzionale che lo caratterizza, non è in grado di assolvere l’impegno per il 2007 né di accollarsi spese per gli anni futuri. “Come Provincia – sottolinea ancora Parolo – non possiamo non attivarci per sanare una situazione delicatissima che potrebbe avere sviluppi tragici, poiché tutti conosciamo la rilevanza del servizio del 118 nei casi di emergenza e urgenza. Qui è in gioco la vita dei cittadini. Non possiamo tollerare che una situazione come quella attuale del Bim possa in alcun modo nuocere alla salute dei cittadini, perciò, contando sulla collaborazione di tutti, coinvolgeremo le cinque Comunità Montane sperando che possano contribuire a coprire la quota rimanente di competenza del Bim”.

CSP

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