PROGETTO COMETA DI ORIENTAMENTO PER LE CLASSI TERZE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI 1° GRADO
Per il terzo anno consecutivo la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese promuove in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Sondrio la realizzazione del progetto COMETA di orientamento scolastico riservato alle classi terze delle scuole secondarie di 1’ grado. L’iniziativa, già attuata con ampi consensi negli scorsi anni, vede quest’anno l’adesione di tutte le 22 scuole medie della provincia per un totale di 85 classi con circa 1765 studenti.
Il progetto è connotato da alta valenza strategica per gli aspetti innovativi del contenuto, per la diffusione su tutto il territorio provinciale, per la metodologia e il supporto scientifico fornito dagli psicologi esperti del CROSS (Centro di Ricerche per l’Orientamento Scolastico e per lo Sviluppo Professionale) dell’Università Cattolica di Milano e per l’ attiva partecipazione e collaborazione delle Istituzioni scolastiche.
Il programma prevede un percorso formativo, oltre che informativo, volto ad accompagnare lo studente alla scelta di un percorso scolastico e professionale strettamente correlato alle sue inclinazioni, capacità e ai suoi interessi. Le diverse fasi del progetto coinvolgono tutti coloro che hanno una funzione rilevante nel processo di definizione della scelta (famiglie, insegnanti) e sono finalizzate a favorire una maturazione basata sulla consapevolezza di sé, così da assecondare la scelta autonoma e la motivazione al proseguimento degli studi.
PROGRAMMA IN SINTESI
• Incontri con le scuole per la condivisione e la pianificazione delle attività (giugno e settembre)
• Sensibilizzazione ad alunni e familiari sull’iter orientativo (settembre)
• incontri assembleari con le famiglie degli alunni delle classi terze (ottobre)
• incontri di classe per somministrazione tests psico-attitudinali (ottobre)
• incontri di classe per restituzione elaborati e interpretazione dei profili (novembre)
• monitoraggio (tracking) delle attività e dei risultati raggiunti
• colloqui facoltativi individuali di approfondimento (dicembre)
• consuntivazione dell’attività (gennaio)
PRESENTAZIONE IN DETTAGLIO
Premessa
La proposta si caratterizza come percorso formativo, oltre che informativo, destinato principalmente agli alunni delle classi 3’ delle scuole medie inferiori, ma anche a tutti coloro che hanno una funzione rilevante nel processo di orientamento dei giovani: insegnanti, referenti scolastici, genitori e familiari.
L’elemento caratterizzante del progetto intende essere l’integrazione tra i diversi ruoli che concorrono a definire una scelta di percorso di studi (scuola, famiglia, società) sempre nell’interesse del giovane alunno quale protagonista della propria vita e delle proprie scelte.
L’orientamento si configura in tale contesto come accompagnamento alla scelta di un percorso scolastico o lavorativo strettamente correlato alle inclinazioni, alle potenzialità e agli interesse del giovane, piuttosto che come l’ “indicazione della strada”.
Le diverse fasi del progetto saranno tutte finalizzate a favorire una maturazione basata sulla maggior consapevolezza e conoscenza di sé, oltre che a fornire una riflessione ed una logica di scelta che siano il più possibile oggettive.
La proposta, delineata di seguito, si considera completa ed esaustiva per supportare un processo decisionale ragionato che valorizzi la soggettività dell’alunno. Tuttavia è possibile adeguare alcune attività alle esigenze, alle aspettative e ai POF degli Istituti scolastici a seguito di un confronto costruttivo con gli insegnanti.
Fase 1. - COINVOLGIMENTO INSEGNANTI
Un incontro iniziale (preferibilmente entro giugno) con gli insegnanti, referenti per l’orientamento o rappresentanti, di ciascuna classe è fondamentale per condividere la proposta e definirne insieme i dettagli.
Inoltre le informazioni che gli insegnanti possiedono su ciascun alunno – capacità, attitudini, personalità, contesto socio-familiare – sono preziose per costruire un percorso di orientamento che si basi sulla centralità dell’alunno come individuo. Queste informazioni saranno integrate da quelle che emergeranno nelle fasi successive del percorso di orientamento.
Un incontro conclusivo di presentazione dei profili individuali rilevati potrà essere un utile sussidio per la scelta dell’indirizzo scolastico suggerita dal Consiglio di classe.
Fase 2. - INCONTRO ASSEMBLEARE CON I GENITORI
Il contesto familiare rappresenta un vincolo – positivo e negativo – ad un approccio autonomo dell’adolescente alla scelta del proprio futuro scolastico e professionale.
Un incontro con i genitori diventa essenziale per sensibilizzarli che il loro ruolo deve essere in primo luogo quello di facilitatori nel processo decisionale: attenti osservatori delle caratteristiche
di personalità e delle capacità espressive dei figli, interessati ascoltatori dei loro interessi e delle
loro attitudini, fidate guide per intraprendere un iter rispondente e coerente con il progetto di vita
individuale.
Spesso i genitori sono ancorati alle esperienze personali e il riferire al sistema vissuto, ormai così diverso dall’attuale, può risultate deviante.
I genitori potranno essere coinvolti anche in un ulteriore incontro – facoltativo – atto ad approfondire l’esito dei questionari tramite un colloquio individuale con l’alunno (vedi descrizione più avanti).
Fase 3. - ATTIVITA’ CON GLI ALUNNI
Si intende stimolare una riflessione sui vari aspetti da considerare per giungere ad una scelta adeguata, primo tra tutti una maggior conoscenza di sé.
In un incontro di circa 3 ore verrà spiegato al gruppo di classe il percorso di orientamento, le diverse fasi e le finalità, con particolare enfasi sull’importanza di rilevare un profilo basato sulla soggettività intrinseca del giovane.
In tale contesto si somministreranno 4 questionari psico-attitudinali atti a rilevare:
l’interesse scolastico-professionale
la motivazione allo studio e all’impegno
le attitudini personali
l’autostima
La somministrazione potrà avvenire in contemporanea su più classi dello stesso Istituto e sarà curata da uno psicologo esperto del CROSS (Centro di Ricerche per l’Orientamento Scolastico e lo Sviluppo Professionale dell’Università Cattolica di Milano), con la quale gli operatori de il Quadrivio, centro di orientamento della Fondazione, collaboreranno.
La restituzione degli esiti – profili – avverrà durante un successivo incontro (di circa 1,30 ore e dopo circa 3 settimane dalla compilazione) con il gruppo classe. Verranno presentati i risultati ottenuti e spiegato come interpretarli e utilizzarli ad integrazione degli altri elementi del processo decisionale.
I profili individuali verranno consegnati a ciascun alunno che sarà invitato a raffrontarli con la propria visione soggettiva. Ciò per favorire l’autoconsapevolezza di sé, da intendersi non come soggetto definito e statico, ma piuttosto come soggetto in crescita e in evoluzione.
La restituzione risulterà utile anche agli insegnanti ai quali verrà fornito un quadro di sintesi delle caratteristiche e aspirazioni individuale, per poter esprimere il consiglio orientativo.
Successivamente sarà possibile per l’alunno approfondire e continuare l’analisi delle variabili significative per la scelta scolastica o professionale in un colloquio personale da effettuare presso il Quadrivio previo appuntamento con lo psicologo orientatore. E’ consigliabile la presenza dei genitori (almeno uno) per poter verificare i livelli di determinazione critica, sondare le dinamiche e i condizionamenti sociali, familiari, scolastici, culturali e coinvolgere gli stessi affinchè esplichino il ruolo di educatori e agevolatori di una scelta consapevole.
La durata del colloquio sarà di circa un’ora.
Fase 4. – COLLEGAMENTO E SINTESI
Una relazione consuntiva dell’esperienza sarà stilata dagli operatori della Fondazione e del CROSS sia sugli aspetti organizzativi di sintesi, sia sugli elementi emergenti relativi agli interessi e alle attitudini generali della popolazione scolastica coinvolta. Ciò consentirà di confrontare nel tempo i dati con quelli relativi alle iscrizioni e alla frequenza alle scuole superiori per una valutazione oggettiva dell’utilità dell’iniziativa e per eventuali altre azioni a sostegno del diritto allo studio.
Raffaella Premoli