CI VUOLE IL PIANO DI SETTORE PER IL TURISMO, DICE GIUSTAMENTE L'ASSESSORE PROVINCIALE COMPAGNONI 12.6.10.43
Raccogliere osservazioni, critiche e analisi su tutto il territorio, quindi elaborare un approfondito piano di settore interamente dedicato al turismo.
Questa la strategia che si sta sviluppano da 4 mesi or sono, da quando all'Assessore Filippo Compagnoni il Presidente Sertori ha affidato anche la delega al turismo. "Fin dall'inizio - spiega Compagnoni - io e il Presidente abbiamo convenuto sulla necessità di predisporre uno specifico piano di settore. Il PTCP, infatti, ne prevede diversi, il primo ad essere stato realizzato e approvato è stato quello relativo al bilancio idrico - tema fondamentale per la nostra terra - ora tocca al turismo, argomento non meno importante e allo stesso tempo problematico visto che non è mai stato affrontato in un'ottica articolata e globale. Proprio per questo -spiega Compagnoni - sto incontrando, comprensorio per comprensorio, i rappresentanti
delle istituzioni e gli operatori privati, per capire da loro le necessità, gli obiettivi così come le problematiche incontrate fino ad oggi. Il mio tour è quasi giunto al termine - prosegue l'Assessore al Turismo - manca solo l'Alta Valle, da poco interessata dalla tornata elettorale amministrativa,
ma a breve concluderò quest'ultima parte di lavoro".Gli indirizzi turistici futuri dunque saranno contenuti in un apposito strumento di pianificazione,
strumento che chiaramente sarà stilato tenendo conto delle osservazioni di tutte le parti chiamate in causa e che, una volta completato, dovrà passare al vaglio della Commissione competente così come del Consiglio provinciale. Anche la politica, quindi, potrà esprimersi a riguardo. "In attesa del Piano - dichiara Compagnoni - la Provincia attraverso Destinazione Valtellina non è di certo rimasta immobile, ma in base ad alcuni settori, a nostro avviso prioritari e strumentali ad una filosofia ben precisa che mira ad un turismo sempre più sostenibile che valorizzi il nostro grande patrimonio ambientale, sono stati sviluppati progetti ed iniziative tra le quali quelli relativi al bike, alla messa in rete dell'offerta naturalistica attraverso una presentazione delle aree protette in modo coordinato, alla proposta integrata dedicata al mondo dell'avventura, senza dimenticare il lavoro dedicato alla proposta paesaggistica e culturale come quella situata a mezza costa attraverso i terrazzamenti finanziata nell'ambito dei Distretti Culturali, si prosegue con la messa in rete di tutti i 17 uffici IAT della Provincia attraverso un sistema informatico, anche questa una novità assoluta, si lavora alla realizzazione di un osservatorio turistico Provinciale, così come all'organizzazione di un ufficio stampa centralizzato ad uso esclusivo della DMO.
Ricordo - prosegue Compagnoni- che l'amministrazione Provinciale ha il compito proprio di individuare e tracciare gli indirizzi e le strategie programmatiche, che saranno poi sviluppate, in seno alle linee guida del sopracitato piano, avvalendosi, nel contesto dei propri ruoli dalle due
realtà, pubblica e privata costituite lo scorso nel progetto di DMO (Destination Management Organisation".Anche rispetto alla partita eventi l'Assessore Compagnoni torna a sottolineare quanto sia stato importante il Giro d'Italia, manifestazione che ha consentito di sviluppare altri importanti progetti
quali quello delle Grandi Salite, il tutto come più volte ribadito nell'ottica di incrementare sempre di più la diffusione della bicicletta quale veicolo d'elezione per un turismo sempre più in crescita. Per concludere, cito ad esempio, l'importante lavoro in collaborazione con l'assessorato dei lavori
pubblici provinciale destinato alla realizzazione di un progetto che prevede la costruzione delle rotonde stradali in modo coordinato, e integrato al paesaggio di Valtellina e Valchiavenna, così come altrettanto significativo è stato il lavoro di coordinamento tra Provincia, Regione Lombardia
e Anas relativo alla mitigazione paesaggistica ed ambientale della nuova statale 38. Non ultimo in termini di importanza, l'attenzione dell'amministrazione Provinciale al tema del turismo invernale, soprattutto riguardo al sistema impiantistico che soffre in modo particolare dopo una stagione invernale scarsa di innevamento naturale e di flussi turistici; anche qui un lavoro di coordinamento, senza particolari clamori, tra Provincia di Sondrio, soggetti privati, Regione Lombardia, associazioni di categoria per monitorare gli eventi, con previsione di possibili scenari.