CONSEGNATE IN REGIONE LE FIRME (QUASI IL DOPPIO DELLE 5000 NECESSARIE) IN REGIONE PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULLA SANITÀ PROVINCIALE
Tre dei promotori della Legge di iniziativa popolare, Luigi Mescia, Alberto Frizziero e Giuliano Pradella, hanno consegnato ufficialmente presso il Consiglio Regionale delle Lombardia le firme raccolte in questi mesi. Alla "calata" su Milano di martedì 3 giugno era presente anche Antonio Campese che, assieme a Gerlando Marchica (assente martedì) e Alessio Strambini, saranno delegati a partecipare alla discussione in sede di commissione consigliare permanente unitamente ai tre presentatori di cui sopra. Le firme sono state consegnate nelle mani del responsabile del procedimento, dott. Giovanni Buratti, e della segretaria Roberta Lupi. "Le firme raccolte -ha sottolineato Luigi Mescia- sono 9.892, in pratica il doppio di quelle necessarie. E' stato redatto un verbale che costituisce di fatto l'avvio della procedura. Tutta la documentazione sarà sottoposta entro pochi giorni all'ufficio legale della regione per poi passare al vaglio della Giunta e della Terza Commissione Sanità. Una previsione realistica prevede che l'evoluzione in regione possa effettuarsi all'inizio di settembre anche se, per la verità i tempi sarebbero più stretti: solo di trenta giorni. Siamo però in prossimità del periodo estivo e quindi di ferie, ed è per questo che occorre prudenza nel comunicare i tempi. A nome del comitato promotore esprimo il mio ringraziamento in particolare per le popolazioni di Sondalo, Tirano, Bormio, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva, Livigno, Grosio, Grosotto, Mazzo, Tovo, Villa di Tirano e Bianzone". E' stata soprattutto l'Alta Valle, per ovvi motivi territoriali, che si è espressa positivamente per questo disegno di legge. Durante l'incontro, Giuliano Pradella ha sottolineato il valore positivo dell'iniziativa, che non viene portato avanti contro la struttura di Sondrio ma nella distinzione dei ruoli. La quale sarà sicuramente foriera di un rilancio di Sondalo e anche di un rafforzamento di Sondrio. Luigi Mescia infine ringrazia le forze sindacali che hanno da sempre sostenuto l'iniziativa, compresa la FIALS (federazione italiana autonoma lavoratori sanità) sopportando in prima persona gli oneri organizzativi. "Siamo ovviamente soddisfatti per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati -ha dichiarato Antonio Campese-. Anche a livello locale, entro 2-3 settimane ci saranno degli incontri per delineare gli aspetti propositivi dell'iniziativa. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto fino alla fine (e chi ha orecchie per intendere intenda)". Anche Alberto Frizziero ha espresso le proprie considerazioni: "nel nuovo quadro politico una prospettiva non solo per Sondalo ma per tutta la provincia e, se ci si pensa bene, utile anche alla Regione e al Paese".
Alessio Strambini