POSTE: ACCORDO CON LA REGIONE PIEMONTE PER I PICCOLI COMUNI

Un’opportunità anche per la Lombardia (e la Valtellina)

Poste italiane e Regione Piemonte sottoscriveranno il prossimo 14 giugno a Torino, nel corso di una conferenza stampa, il Protocollo d¹intesa per garantire i livelli di servizio sul territori piemontese.

L¹accordo intende valorizzare la rete degli uffici postali e la sua capillarità per assicurare anche ai cittadini dei piccoli Comuni un complesso di servizi utili a ridurne le condizioni di marginalità: ad esempio con la consegna a domicilio di referti medici e farmaci. In questo contesto l¹articolazione territoriale degli uffici postali e le nuove tecnologie informatiche si offrono come lo strumento operativo e logistico a disposizione della pubblica amministrazione per raggiungere tutti i cittadini.

L¹accordo tiene conto dei processi di riorganizzazione di Poste italiane colti a rimodulare l¹offerta dei propri servizi secondo criteri di sostenibilità ed economicità garantendo tuttavia l¹attuale livello di servizi e la relativa possibilità di accesso attraverso soluzioni organizzative.

Poste italiane ha introdotto il concetto di servizi di bacino attraverso il quale si potrebbe consentire ai piccoli uffici, che offrono i soli servizi essenziali, di erogare anche quelli a carattere specialistico su appuntamento.

Il Protocollo rinnova e aggiorna gli impegni sottoscritti nella convenzione Poste-Regione Piemonte firmata nel 1999, e scaduta nell¹aprile scorso, che in questi anni ha scongiurato la chiusura di uffici postali in particolare nei piccoli centri di montagna attraverso una razionalizzazione degli orari di apertura, garantendo almeno un livello di servizio accettabile da parte della collettività, riorganizzando ed ampliando, ove possibile, la gamma dei servizi offerti attraverso gli uffici postali. Il tavolo di concertazione tra Poste e Regione Piemonte eviterà decisioni unilaterali, che creano disagio nella popolazione e negli amministratori locali, e comprenderà almeno la rappresentanza di una Comunità Montana per ogni provincia piemontese per garantire una partecipazione ampia e completa delle istituzioni interessate sul territori regionale.

In base all¹accordo Poste italiane si impegnerà ad offrire a Regione, Comunità montane e piccoli Comuni una serie di servizi attraverso la stipula di apposite convenzioni. Fra questi: riscossione entrate comunali: incasso Ici, Tarsu, Rsu,Cosap, canoni idrici, servizio trasporti scolastici e mense rette scolastiche e mense, consegna medicinali; servizio; servizi integrato notifiche; attivazione, anche presso uffici minori, di sportelli Atm postamat, per il ritiro del denaro contante, ricarica dei cellulari, pagamento di utenze ed altre operazioni codificate sia ai possessori di carte Postamat, sia Bancomat o altre carte di credito: servizio piccoli Comuni: sportello comunale, accettazione e consegna di documentazione comunale, accettazione e consegna di documentazione comunale, servizi amministrativi relativi alle utenze, sportello Utilità base standard: comunicazione e informazione (mailing comunali, comunicazioni istituzionali) e comunicazione e informazione turistica. Servizi di Promoposta, sala posta, pick-up, call center, firma digitale, corriere espresso, posta target, telegram, posta elettronica certificata.

³L¹accordo Regione Piemonte Poste Italiane ¬ commenta il Portavoce del Coordinamento nazionale dei piccoli Comuni italiani Virgilio Caimano ¬ trova il nostro pieno consenso e lavoreremo per allargarlo al resto delle Regioni italiane ed a quelle meridionali in maniera particolare perché risponde perfettamente alle legittime attese delle famiglie che vivono nei nostri piccoli Comuni².

Andrea Gisoldi

Andrea Gisoldi
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