IND. TERZIARIO AVANZATO DI CONFINDUSTRIA: SERGIO SCHENA PRESIDENTE
Le aziende del comparto più giovane di Confindustria Sondrio, nato appena tre anni fa, sempre più motivate e coese
Un settore relativamente giovane ma intraprendente, forte nei numeri e altrettanto nella convinzione, pronto a mettersi in gioco per ritagliarsi un ruolo importante in ambito provinciale e regionale e per essere presente laddove le decisioni si assumono. È il ritratto del Terziario Avanzato, nato in Confindustria Sondrio nel 2006 ed oggi forte di 24 aziende associate per oltre 1.700 addetti che, come le altre sezioni, si è riunito in assemblea per eleggere il presidente e i due vicepresidenti che entreranno nella nuova Giunta dell'Associazione. Dopo la presidenza Grattirola, sarà Sergio Schena di Ina Assitalia a guidare il settore per i prossimi due anni, affiancato dallo stesso Fernando Grattirola, in rappresentanza delle aziende di servizi del Gruppo Credito Valtellinese, e da Furio Ferrini di Computer Halley. Schena, un passato e un presente di convinto impegno all'interno dell'Associazione, già presidente del Gruppo Giovani Industriali, si dichiara molto soddisfatto della nomina: "Il gruppo è motivato e c'è la volontà di sviluppare ulteriormente quanto è stato avviato in questi primi due anni. C'è molto da fare: dobbiamo
affinare la conoscenza reciproca per comprendere le potenzialità di ciascuno di noi e progettare gli interventi. Il nostro obiettivo per il prossimo biennio è di interpretare un ruolo forte in ambito regionale, inserendoci nel coordinamento del Terziario Avanzato che opera in seno a Confindustria Lombardia, perché soltanto in questo modo si può crescere. Vogliamo far sentire la nostra voce nelle sedi in cui vengono definiti gli interventi e i
finanziamenti in un settore strategico qual è quello dell'innovazione tecnologica". Il gruppo, per definizione eterogeneo poiché raccoglie le diverse componenti dell'area dei
servizi, in questi anni ha assunto un grande rilievo all'interno di Confindustria Sondrio, per i numeri e per l'intraprendenza. L'assemblea delle aziende associate alla sezione, largamente partecipata, ha ripercorso questi primi due anni di attività, segnati dall'avviamento del gruppo e dalla definizione delle prime strategie di intervento tra cui merita una speciale menzione l'impegno in Politec, di cui l'Unione Industriali è uno dei 23 soci fondatori. Sono state promosse diverse occasioni di confronto con i vertici di Politec per cogliere tutte le opportunità di un progetto altamente innovativo destinato a marcare il
futuro sviluppo della provincia, e per mettere a disposizione del nascituro Parco dell'Innovazione il know-how sviluppato negli anni dalle aziende di servizi del territorio. In prospettiva futura il legame sarà ancora più stretto e il lavoro più intenso in un'ottica
sinergica che produrrà effetti positivi su entrambi i fronti.