ARTIGIANATO SOTTO I RIFLETTORI NELLE SCUOLE MEDIE DI SONDRIO
La campagna elettorale ha stimolato dibattiti sul futuro dei giovani con qualche inversione di tendenza rispetto alla parola d'ordine 'laurea e ancora laurea'. Ce ne sono di cui il Paese ha bisogno, come ad esempio gli ingegneri o i laureati in scienze matematiche. Ce ne sono in abbondanza in altri settori. L'esempio degli avvocati é illuminante. In migliaia, dati 2010, sono 216 in Italia contro 162 in Spagna, 153 in Germania, 50 in Francia, 41 in Grecia, 8,5 in Svizzera
Per contro mancano quelli che possiamo diefinire 'specialisti'. Vale la pena di parlare quindi della interessante iniziativa dell'Unione Artigiani che tempo fa ha ripreso gli incontri presso le scuole secondarie di primo grado che hanno visto in primo piano l'impegno della Sezione di Sondrio. L'iniziativa, che ha preso il via con l'incontro presso la Scuola Media "Luigi Torelli" di Sondrio, ha visto la partecipazione dei consiglieri della sezione Dario Vanotti, Floriana Palmieri e Varisto Ezio, è stata ripetuta anche alle Scuole "Francesco Sassi" e "G.P.Ligari" del capoluogo.
Nel corso degli incontri sono stati coinvolti più di 100 alunni delle classi seconde e terze. Gli incontri coordinati dalla sezione di Sondrio del Presidente Stefano Ramponi sono stati realizzati d'intesa ed in collaborazione con Agnese Bresesti (Lions Host Sondrio) e hanno lo scopo di stimolare la curiosità degli alunni verso il mondo dell'artigianato che, in un periodo di profonde trasformazioni mantiene intatta la propria capacità di attrarre i giovani.
"Gli alunni, ha sottolineato l'odontotecnico Varisto Ezio, hanno mostrato molto interesse, ponendo diverse domande relative alla mia attività e ad altre professioni, Particolarmente apprezzato è stato il contributo filmato dedicato ai mestieri artigiani valtellinesi".
"È importante, ha sottolineato Dario Vanotti, che i giovani abbiano gli strumenti per poter scegliere il percorso formativo e lavorativo più adatto alle proprie abilità ed interessi e con le nostre testimonianze hanno la possibilità di allargare i propri orizzonti senza scartare a priori la possibilità di aprire un'attività artigiana al passo coi tempi".
"L'iniziativa che si inserisce nell'alveo delle numerose collaborazioni in essere tra Confartigianato e mondo della scuola, è sicuramente interessante - ha aggiunto Floriana Palmieri - ed è positivo che venga ripetuta anche nei prossimi mesi presso altre scuole con il duplice scopo di far conoscere l'artigianato e orientare al tempo stesso le scelte scolastiche".