. ACCORPARE I COMUNI? IN VALCHIAVENNA QUALCUNO VORREBBE IL COMUNE UNICO AL POSTO DEGLI ATTUALI 13. LA NOSTRA ANALISI UTILE ANCHE PER LA VALTELLINA (Terza e ultima puntata - reply) 2. ACCORPARE I COMUNI? IN VALCHIAVENNA QUALCUNO VORREBBE IL COMUNE UNICO A
Ci é stato chiesto dalla Valhiavenna un riferimento su articoli precedentemente pubblicati. Facciamo di meglio. Riproponiamo quei tre lontani articoli visto il dibattito in corso sulle rive della Mera con l'aspirazione ad unirsi, unico corpo in 13 articolazioni oggi municipali. Il primo articolo:
Abbiamo visto nei precedenti articoli (in calce i titoli e gli indirizzi Internet) dati e situazione generale. Vediamo ora qualche ipotesi applicativa, ovvero il tentativo di costruire qualche ipotesi realistica. E' infatti evidente che si possono fare se non infinite quantomeno diverse variabili in fatto di accorpamenti. Vediamo i dati sensibili, popolazione, territorio, frazioni e contrade, amministratori. Due avvertenze: per quanto riguarda gli abitanti i numeri in dipendenza della data di riferimento; in secondo luogo il raffronto per quanto riguarda gli amministratori è fatto sulla base di quanto prevede oggi la legge (Decreto legge 138/2011 convertito in legge n. 148/2011), con un numero di consiglieri inferiore a quello degli attuali Consigli Comunali eletti prima di tale legge. Scegliamo tre ipotesi.
La prima riguarda la Valle del Liro comunemente detta, italianizzando, Valle dei Giusti. Se non una tradizione quantomeno legano i due Comuni della Valle gli interessi turistici. Pensare ad accorpare questi due Comuni con Chiavenna sembra una forzatura tenuto conto che per arrivare a Chiavenna un residente a Madesimo deve scendere dai quasi 1100 metri ai poco più di 300 di Chiavenna per una ventina di Km. Non è comodo neppure un residente a Campodolcino nche dovrebbe scendere per oltre 13 km. Da spiegare la scelta di lasciare fuori San Giacomo Filippo che è sì nella Valle ma a soli 4 km da Chiavenna
La seconda riguarda i tre Comuni della Bassa Valle, territorio un tempo occupato dal lago alla cui estremità, "summum lacus" oggi ci sono le frazioni di Samolaco. Si sottolinea che la popolazione complessiva supera il limite stabilito dalla legge in fatto di accorpamenti. Non sembra razionale unire anche i Comuni di Samolaco e Gordona, troppo in su i diversi nuclei abitati.
La terza riguarda Chiavenna e il suo hinterland. Una sorta di triangolo che raccoglie la Val Bregaglia italiana, l'inizio della Valle del Liro e i Comuni-cintura di fondi valle con Menarola.
Le tre ipotesi di fusioni
1) Val dei Giusti
Popolazione: Madesimo 566, Campodolcino 1045. Totale: 1611 abitanti.
Territorio: 85,34, Campodolcino 48,32 Totale 127,66
Frazioni e contrade 37
Amministratori futuri: Sindaco, 6 consiglieri e 2 assessori al posto di 2 Sindaci, 12 consiglieri e due assessori (Madesimo da solo non ne avrebbe in quanto Comune con meno di 1000 abitanti; ci sarebbe solo il Sindaco
2) Bassa Valle
Popolazione: SAMOLACO 2914, Novate 1863, Verceia 1106 Totale 5883 abitanti.
Territorio: SAMOLACO 45,23, Novate 99,84, Verceia 11,17. Totale 156,24
Frazioni e contrade 15
Amministratori futuri: Sindaco, 6 consiglieri, 2 assessori al posto di 3 Sindaci, 18 consiglieri, 6 assessori
3) Chiavenna e Uniti
Popolazione: CHIAVENNA 7358, Gordona 1841, MENAROLA 46, MESE 1740, PIURO 1975, PRATA 2903, San Giacomo Filippo 415, VILLA DI CHIAVENNA 1054. Totale: 17.332.
Territorio: CHIAVENNA 11,09, Gordona 48,98, MENAROLA 14,76, MESE 4,17, PIURO 85,52, PRATA 27,92, San Giacomo Filippo 61,75, VILLA DI CHIAVENNA 32,72. Totale: 286,91
Frazioni e contrade 55
Amministratori futuri: Sindaco, 16 consiglieri, 5 assessori al posto di 8 Sindaci, 52 consiglieri, 16 assessori
Le decisioni
Ognuno può fare le sue considerazioni, ovviamente. Ci pare comunque di difficile gestione l'ipotetico Comune di Chiavenna e uniti. Mentre sotto il profilo operativo, ipotizzando una 'Unione' per svolgere tutti i servizi in forma associata, ima soluzione equa può essere trovata, non così facile appare il problema delle scelte di fondo. Si pensi al Piano di Governo del territorio, strumento che normalmente in qualsiasi Comune provoca discussioni e talvolta persino crisi delle Amministrazioni. Si pensi al Consiglio Comunale a Chiavenna che deve approvare il Piano con le scelte del caso riferite spesso a microrealtà in questo o quel Comune. Oggi quale retini mettere sulla tavola di piano a Coloredo li decidono gli amministratori di Gordona, quelli di Santa Croce gli amministratori di Piuro e così via. Domani quelli di Santa Croce dovrebbero scendere per andare nella sede comunale di Piazzale Bertacchi a sentire quelli di Chiavenna, di Mese, di Prata e via dicendo che discutono dei loro problemi...
Non è obiettivamente semplice, men che meno il pensare ad un solo Comune per tutta la Valchiavenna.
I servizi
Si porterà l'esempio della Comunità Montana e dei servizi che già svolge. Questa osservazione rafforza la nostra tesi. Razionalizzare, risparmiando e qualificando l'offerta, è doveroso e questo lo si realizza gestendo i servizi cumulativamente con economie di scala anche per il raggiungimento di quella che potremmo definire 'massa critica'. Si tenga poi conto che la Comunità Montana, che non si sa se durerà o meno, svolge attività di secondo livello, di carattere più generale per cui non può essere presa a riferimento. Un conto comunque è gestire insieme i servizi, un altro conto fondere i Comuni. Repetita juvant, dicevano i latini. Ebbene non non ci tratteniamo dal ripetere in continuazione di guardare alla Francia, che notoriamente ha una pubblica amministrazione di grande efficienza. Ebbene là c'è un numero di Comuni che è quasi quattro volte e mezzo il numero dei Comuni italiani. Se fossero un peso avrebbero provveduto.
Le altre realtà valtellinesi
Abbiamo trattato il caso della Valchiavenna ma le argomentazioni svolte sono le stesse per altre realtà della provincia come Valmalenco, Valli del Bitto, Cek, sponda orobica, nord-tiranese. Si tratta solo di un accenno perchèogni realtà ha le sue caratteristiche che vanno bene analizzate prima di fare qualche passo in avanti. E questo vale anche per la Valmalenco, recentemente citata dalla stampa come fosse in lista di attesa, nell'anticamera di una fusione che, rebus sic stantibus, pone molti interrogativi.
Frizziero
Le due precedenti puntate
1) ACCORPARE I COMUNI? IN VALCHIAVENNA QUALCUNO VORREBBE IL COMUNE UNICO AL POSTO DEGLI ATTUALI 13. LA NOSTRA ANALISI UTILE ANCHE PER LA VALTELLINA (Prima puntata) 12.3.30.10
http://www.gazzettadisondrio.it/35276-accorpare_i_comuni__in_valchiavenn...
2) ACCORPARE I COMUNI? IN VALCHIAVENNA QUALCUNO VORREBBE IL COMUNE UNICO AL POSTO DEGLI ATTUALI 13. LA NOSTRA ANALISI UTILE ANCHE PER LA VALTELLINA (seconda puntata) 12.4.10.A..11
Come si fa per arrivare alla fusione di due o più Comuni? La procedura (ma la si fa solo se la gente è d'accordo)
http://www.gazzettadisondrio.it/35477-accorpare_i_comuni__in_valchiavenn...