Sanità, Lanuovacolonia e Sacra Famiglia: una storia di successo
La Rsa di Roncaglia di Civo voluta da Lanuovacolonia e gestita da Fondazione Sacra Famiglia con il connesso Centro Clinico Valtellinese di Morbegno sono sempre più punto di riferimento per la salute dei valtellinesi: lo testimonia l'aumento di capitale che sarà deliberato oggi sabato 9 novembre dall'assemblea dei soci de Lanuovacolonia, cresciuti di oltre il 200% in dieci anni. Per il futuro si auspica lo sblocco dei tanto attesi contributi pubblici, per continuare a soddisfare la domanda dei cittadini di servizi socio-sanitari di qualità
Civo-Morbegno, 9 novembre 2019 - Sono due le strutture sanitarie valtellinesi, una a Civo e una a Morbegno, sorte grazie al “Progetto Valtellina” che vede lavorare insieme Lanuovacolonia Spa società benefit e Fondazione Sacra Famiglia. Una storia di successo che in poco più di due anni e mezzo ha permesso alla RSA di Civo e al Centro Clinico Valtellinese di Morbegno di diventare un punto di riferimento sul territorio che risponde alle esigenze della popolazione, ne valorizza le risorse e genera indotto positivo. «Lanuovacolonia è una società ad azionariato diffuso e decisa vocazione territoriale e popolare: dal 2009 siamo cresciuti in modo esponenziale», dichiara la presidente de Lanuovacolonia Spa Società Benefit, Enza Mainini. I numeri parlano da soli: i soci sono aumentati del 206% in dieci anni, mentre il capitale sociale è cresciuto del 287%. A riprova di ciò, sabato 9 novembre l'assemblea dei soci de Lanuovacolonia deciderà un nuovo aumento di capitale e lancerà una sottoscrizione di obbligazioni con alti ritorni sotto il profilo finanziario.
RSA “La Colonia di Roncaglia” a Civo
La residenza per anziani “La Colonia di Roncaglia” a Civo, aperta da maggio 2017, mette a disposizione 40 camere singole e 40 doppie, tutte con vista sulla Valle. Non una RSA tradizionale, ma un vero e proprio Polo multidisciplinare che offre, a partire dall'ascolto dei bisogni delle famiglie, diversi livelli di assistenza: ingressi di sollievo o temporanei, ingressi direttamente dall’ospedale per pazienti con bisogni riabilitativi (riabilitazione post eventi acuti), anziani affetti da decadimento cognitivo e/o Alzheimer (ospitati in Nucleo Protetto) oltre naturalmente agli ospiti in residenzialità continuativa. La struttura ha numeri in continua crescita: a soli dodici mesi dall'apertura ha raddoppiato i posti letto, passando da 40 a 80, mentre nei primi dieci mesi del 2019 sono state erogate al territorio 2863 giornate di assistenza in più rispetto allo stesso periodo del 2018. «Lavoriamo a pieno regime», sottolinea il Direttore delle sedi valtellinesi di Fondazione Sacra Famiglia, Pierantonio Rizzi, «contribuendo tra l'altro allo sviluppo dell'economia locale: abbiamo infatti creato una cinquantina di nuovi posti di lavoro negli ultimi due anni, per la quasi totalità coperti da personale valtellinese, e ricorrendo a fornitori locali per prestazioni quali lavanderia, cucina e servizi generali».
Centro Clinico Valtellinese a Morbegno
Il Centro Clinico Valtellinese di Morbegno comprende un Poliambulatorio e Laboratorio per esami ematologici e microbiologici, aperto da lunedì al sabato, che offre una vasta gamma di prestazioni specialistiche. Progettato e realizzato da Casa di Cura Ambrosiana (l'ospedale di Fondazione Sacra Famiglia), è collocato in pieno centro, in un edificio moderno e funzionale a pochi passi dalla Stazione ferroviaria e dall’ipermercato Iperal. Oltre al laboratorio per analisi ematochimiche MultiLab, il Centro dispone di moderne apparecchiature per la diagnostica per immagini (Rx e Tac) e di una piccola sala operatoria per interventi di tipo ambulatoriale. Le prestazioni specialistiche coprono tutte le principali esigenze di salute e prevenzione di famiglie, anziani, mamme e bambini: solo per citarne alcune, Allergologia, Cardiologia, Dermatologia, Diabetologia, Fisioterapia, Ginecologia, Urologia, Oculistica, Fisioterapia, Ortopedia, Psicologia, Otorinolaringoiatria. Tra i servizi più richiesti si annoverano l'accompagnamento al parto alle madri in attesa erogata da un'équipe di ostetriche e professionisti specializzati, cui presto si affiancherà un nuovo percorso post-nascita con particolare attenzione ai temi dell'allattamento, del benessere del neonato e della prevenzione della depressione post parto. Sempre sul fronte della prevenzione, grande successo hanno le campagne di screening senologico e gli Open Day su altre tematiche; significativa l’offerta di test mirati a individuare i segnali precoci di decadimento cognitivo in un'ottica di trattamento precoce dell'Alzheimer e patologie correlate. Nel 2018 gli utenti del Centro sono stati oltre 7.200 per un totale di quasi 13mila prestazioni erogate; numeri che nel 2019 appaiono in ulteriore crescita.
Una realtà completamente finanziata dal basso
L'azionariato diffuso è motore e forza del progetto che ha dotato la Valtellina di queste due nuove strutture al servizio della salute dei cittadini, finora in assenza di qualsiasi tipo di contributo pubblico. Una situazione che impensierisce la presidente Mainini, che osserva: «È chiaro che senza una prospettiva di accreditamento i sacrifici economici richiesti ai cittadini per accedere ai nostri servizi sanitari sono notevoli. Andando avanti di questo passo, guardiamo con preoccupazione la piena sostenibilità economica del progetto». La RSA di Roncaglia, infatti, è attualmente accreditata a operare da Regione Lombardia, ma a budget zero: manca la delibera del contributo sanitario (che copre di norma circa il 30% del costo mensile del soggiorno di un ospite), quindi tutte le entrate sono costituite dalle rette pagate dalle famiglie degli anziani ospiti, che, sebbene elevate, non consentono di coprire i costi della struttura. «Pur comprendendo le difficoltà economiche e la fase di riscrittura delle regole, auspichiamo un intervento da parte di Regione Lombardia», sottolinea il Presidente di Fondazione Sacra Famiglia, don Marco Bove, «al fine di permettere alla struttura di Roncaglia di continuare a migliorare il servizio e diversificare l'offerta. Per questo speriamo in un segnale di attenzione da parte di Regione Lombardia che ci consenta di proseguire il nostro lavoro, nello spirito che ha animato l'azionariato diffuso che ha dato vita a questo progetto compartecipato e di successo».
Fondazione Sacra Famiglia Onlus
Fondazione Sacra Famiglia è un'organizzazione senza scopo di lucro che da oltre 120 anni si occupa della disabilità gestendo servizi residenziali, diurni, domiciliari e ambulatoriali rivolti a minori, adulti e anziani con molteplici e complesse patologie fisiche e psicologiche. È presente in Lombardia, Piemonte e Liguria e segue più di 12 mila persone.