09 11 10 ANCORA SUL CROCEFISSO: 1) QUESTIONE CROCEFISSO E VISIONE, PREOCCUPANTE, DELLA CORTE EUROPEA

« Questa Europa dominata da una burocrazia laicista e prevenuta nei confronti delle confessioni e delle fedi religiose, dopo la pretermissione della "nominatio Dei" e la mancata menzione delle radici giudaico-cristiane nel Preambolo della Costituzione dell'Unione, è stata capace di equiparare le confessioni religiose alle "cosiddette organizzazioni" filosofiche.

Questa visione, negatrice della componente della spiritualità religiosa nella determinazione della storia dei popoli, ispira chiaramente la decisione della Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, che si è pronunciata sulla ammissibilità del Crocefisso nella aule scolastiche italiane.

C'è in questa vicenda il segnale di una preoccupante tendenza dell'Eùropa a sindacare autoritativamente ogni sfera ed ogni aspetto della vita dei singoli Stati e dei cittadini nei singoli Stati e di un inaccettabile preconcetto nei confronti delle confessioni religiose e la fede dei popoli.

C'è dunque da nutrire al proposito una seria preoccupazione su dove, di questo passo, si andrà a finire.

Certamente si andrà verso una armonizzazione delle regole e delle norme,ma anche verso l'omogeneizzazione delle culture e lo sradicamento delle identità dei singoli Paesi.»

Achille Colombo Clerici (x)

(x) Vicepresidente UCID(Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti Milano)

Achille Colombo Clerici (x)
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