IN VALCHIAVENNA SI PUNTA SULLA FORMAZIONE TECNICO PROFESSIONALE
Presso la Sezione di Chiavenna dell'Unione Artigiani, incontro finalizzato alla riattivazione della "Commissione per lo Sviluppo e la Promozione della Formazione Professionale in Valchiavenna" già operativa. L'incontro è stato voluto ed organizzato dalla locale Sezione da
sempre attenta a tutto ciò che attiene la Formazione Professionale.
Erano presenti oltre al Presidente della Sezione di Chiavenna, Stefano Coldagelli, il Delegato Fulvio Sciuchetti, il vice Segretario Provinciale Alberto Pasina, i membri del Consiglio della sezione, i rappresentanti delle istituzioni quali la Comunità Montana della Valchiavenna con il suo Presidente Severino De Stefani ed il Comune di Chiavenna con gli Assessori Raffaella Palmi e Renato Colombo, in rappresentanza dell'Istituto Formazione Professionale IPIA "Crotto Caurga", erano presenti, il vice-Preside, Giuliana Viola e i docenti, Camilla Moro, Giorgio Dal Pozzo e Giuliano Girolo.
Il tema della formazione professionale è stato ampiamente dibattuto e sono state individuate le strategie per affrontare i problemi che attualmente l'affliggono, in primis, la carenza di iscritti (ma al PFP di Sondrio e Sondalo c'é forte incremento - ndr) )dovuta in parte anche al calo demografico ed alla mancata consapevolezza, da parte delle famiglie e dei giovani, dell'assoluta validità di un percorso formativo ad indirizzo professionale. Si è ritenuto quindi di riprendere il cammino della Commissione nata nel lontano 2002 e ancor oggi di forte attualità. La Commissione si propone come un "tavolo di lavoro permanente" composto da rappresentanti del mondo produttivo, della scuola e delle istituzioni, che, in sinergia, monitorizzi ogni fase dell'offerta formativa professionale in valle, al fine di porre in essere i necessari interventi finalizzati allo sviluppo della formazione stessa.
L'obiettivo è la conciliazione delle esigenze che pervengono dal mondo produttivo che, nonostante il periodo sfavorevole, va in controtendenza richiedendo sempre più figure ad alto profilo professionale e l'opportunità formativa offerta dalla scuola sul territorio.
L'attenzione si è concentrata sulle azioni da porre in essere già nei prossimi mesi in vista delle iscrizioni che scadranno a gennaio dell'anno prossimo con la promozione di un calendario d'incontri di orientamento mirati in tutte le scuole del mandamento accompagnati da nuovi strumenti di comunicazione. Tutti i presenti hanno altresì convenuto sulla necessità di chiedere il coinvolgimento e il necessario supporto anche alle istituzioni provinciali impegnati nel campo della formazione e della valorizzazione del capitale umano. "La piena condivisione e la convergenza piena di tutti i soggetti - ha sottolineato in chiusura Stefano Coldagelli - a cominciare dalle istituzioni locali, la scuola e il mondo produttivo - rappresentano il presupposto migliore".