RIDETERMINAZIONE DEI SOVRACANONI: 800 MILA EURO DA EDISON SPA
Due anni di trattative per concludere positivamente l'ennesimo accordo tra il Bim e le aziende idroelettriche presenti in provincia di Sondrio, nella fattispecie Edison Spa, e riscuotere nuove risorse per oltre 800 mila euro. La storia recente del Consorzio che riunisce tutti i 78 Comuni di Valtellina e Valchiavenna è ricca di intese siglate a seguito della rideterminazione delle potenze di concessione, relative ai rilasci dei Deflussi Minimi Vitali.
"Il Bim ha inteso instaurare fattivi rapporti di collaborazione con le aziende idroelettriche presenti sul territorio provinciale, anziché perdere tempo e soldi in lunghe e incerte vertenze - spiega la presidente Carla Cioccarelli -. Questo atteggiamento ci ha consentito, negli anni, di ottenere quanto dovuto per gli adeguamenti dei sovracanoni tra le potenze di concessione e quelle effettivamente utilizzate. Le potenze medie di concessione sono state determinate sulla base dell'effettiva produzione di energia elettrica prendendo come riferimento un periodo ultradecennale. Dalle nuove potenze, risultate superiori a quelle precedentemente concesse, è derivato il riconoscimento da parte dell'azienda". Il Bim, da sempre impegnato nel sostegno ai Comuni, intende mettere a loro disposizione queste nuove risorse, che potrebbero rappresentare una boccata d'ossigeno per le casse municipali provate dalla diminuzione dei trasferimenti statali. "L'ipotesi che l'il Comitato Esecutivo sta valutando - spiega la presidente - è quella di proporre ai sindaci di utilizzare questi 800 mila euro ottenuti da Edison per costituire un fondo di rotazione a favore dei Comuni, la cui situazione finanziaria sta progressivamente peggiorando".
L'accordo siglato con Edison riguarda gli impianti Codera-Ratti in Valchiavenna, Ganda e Belviso in Val Belviso: i sovracanoni, comprensivi di interessi legali, sono relativi al periodo compreso tra il 1999 e il 2008. È stato concordato il pagamento in due rate della somma di poco più di 800 mila euro, la prima metà è già stata versata, l'altra verrà erogata nel prossimo dicembre.
L'impegno del Presidente e di tutto il Comitato Esecutivo, per quanto concerne i canoni, non finisce qui; sono in corso trattative con altre società idroelettriche per giungere ad accordi che riconoscano la potenza sulla base dell'energia effettivamente prodotta e quindi i maggiori introiti da utilizzare per il territorio.
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