I processi alle povere "strie" della Val Bregaglia

Iniziativa dell'Associazione per gli scavi di Piuro

Dieci giorni che piace non si cambia. La tradizionale iniziativa di fine estate dell'Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro punta anche quest'anno su storia, cultura, teatro, ambiente e buona cucina. La presentazione si è tenuta martedì 30 luglio nella nuova sede dell'associazione, situata nelle ex scuola elementari di Borgonuovo di Piuro. Erano presenti, oltre al presidente Gianni Lisignoli, i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte: il sindaco di Piuro Paolo Lisignoli, il primo cittadino di Villa di Chiavenna Massimiliano Tam, l'assessore alla Cultura del Comune di Chiavenna Raffaella Palmi, Giancarlo Moretti de "Il poliedro", Maurizio Michael per La Bregaglia e il segretario della Comunità montana Valchiavenna Renato Dolci.

Il filo conduttore del programma della quarta edizione ruoterà intorno ai processi alle “strie” in Val Bregaglia. In passato, in particolare intorno al XVI secolo, si riteneva che alcune donne fossero possedute da demoni e diventassero portatrici di disgrazie a persone animali e coltivazioni. Era quindi inevitabile, secondo le credenze dei tempi, la persecuzione delle vittime.

Il programma, cofinanziato dal progetto Interreg “Cooperazione e convivenza in Val Bregaglia-Programma operativo di Cooperazione transfrontaliera Italia Svizzera 2007-2013, prevede una lunga serie di iniziative da domenica 25 agosto a mercoledì 4 settembre 2013.

Il tema-guida verrà introdotto aprendo una finestra sui secoli XVI-XVIII, periodo storico che fece registrare un elevato numero di processi e sentenze con condanne al rogo delle “strie”.

Alcuni appuntamenti sono particolarmente significativi. Domenica 25 agosto alle 17.45, nella chiesa di Giavera a Villa di Chiavenna, si terrà il convegno su "Le Strie in Bregaglia". Interverranno Guglielmo Scaramellini (docente dell'Università degli Studi di Milano), Valerio Giorgetta e Roberto Bellini (Università Cattolica di Milano) e il regista svizzero Gian Gianotti.

Come avvenuto nel 2009, due anni fa e l'anno scorso, il gruppo teatrale bresciano “I guitti” proporrà a Belfort uno spettacolo inedito sull'argomento della “Dieci giorni”. Il pubblico assisterà a «Caterina dei Malefizi», commedia scritta e diretta Luca Micheletti, con la compagnia de ”I Guitti” di Brescia.

Tutti i relatori hanno sottolineato la valenza culturale e turistica dell'iniziativa. Anche i responsabili dei Consorzi turistici della Valchiavenna – Federico Scaramellini – e Bregaglia – Michael Kirchner – si sono soffermati sull'importanza di questo progetto. «Ci fa piacere vedere riconosciuta la bontà di questi progetti che hanno l'obiettivo di recuperare la memoria del nostro passato e di promuovere lo sviluppo del territorio», ha affermato con soddisfazione Gianni Lisignoli.

Michael, consigliere dell'associazione e consigliere dei Grigioni, ha rilevato «che la continuità di queste iniziative sta portando frutti interessanti: la Bregaglia è sempre più una destinazione da scoprire per i turisti e un luogo in cui vivere con iniziative interessanti».

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