BELLISSIMA 13ª EDIZIONE DELLA SENTIERO 4 LUGLIO SKYMARATHON

Maratona del Cielo mai così internazionale

Córteno Golgi, 1° luglio. Gli stranieri, che in dodici edizioni non erano mai saliti sul podio maschile della Sentiero 4 Luglio SkyMarathon, la sorella maggiore delle corse in alta montagna italiane, questa volta hanno fatto bottino pieno.

Primo sul traguardo è arrivato, in 4h 15’ 11” (il record è di Mario Poletti nel 2003 con 4h 08’ 24”), il 26enne inglese Andrew Symonds della Fell Runner Association, già conosciuto a livello internazionale, ma certamente al suo miglior risultato in carriera. Secondo un altro giovanissimo, il 21enne l’iberico Marc Sola Pastoret dello Sky Club Camprod, giunto con un distacco di 46”; terzo il più esperto catalano Tofol Castanyer del 1972 (Team Catalunya), a 53” dal primo. Solo quarto e comunque positivo, specie come risultato cronometrico (4h 17’ 17”), il primo italiano, il bergamasco Fabio Bonfanti (1975) della Skyrunning San Pellegrino, e quinto l’idolo di casa Adriano Salvadori (1966), targato Adamello Ski Team, all’ennesimo piazzamento di prestigio, accreditato di un ottimo 4h 18’ 46”.

Solo ottavo lo spagnolo Raul Garcia Castan (La Granja Valsain) del 1970, precedente leader della classifica del campionato del mondo in quanto vincitore della prima corsa in Spagna. Con i risultati di oggi passa però al comando Tofol Castanyer.

Meno sosrprendente il risultato tra le donne, con la francese Corinne Favre (1970) della IZ Skyracing, al suo terzo successo in terra camuna (5h 18’ 21” il tempo, mentre il record di Emanuela Brizio del 2005 è di 5h 10’ 43”) davanti proprio alla verbanese 38enne Emanuela Brizio (5h 20’ 03”) della Skyrunning Valsesia e alla bergamasca 31enne Daniela Vassalli (5h 33’ 32”) del Recastello Radici Group. Assente Angela Mudge, La Favre diviene così leader del mondiale. Corinne si è anche aggiudicata il premio del GPM della Montagna di Cima Sèllero, essendo stata in assoluto la prima a transitarvi.

Quarto successo consecutivo per il trevigiano Lucio Fregona (1964) della Forestale nella gara di 22,645 km, dove secondo si è classificato il 30enne bergamasco Michele Semperboni (Skyrunning San Pellegrino) e terzo il 26enne bresciano Alessandro Rambaldini dell’Atletica Gavardo. Tra le donne spicca la seconda vittoria della 30enne valdostana Gloriana Pellissier (Esercito), già dominatrice nel 2004, oltre che per ben tre volte nella maratona (l’ultima l’anno scorso). Seconda la 43enne vercellese Gisella Bendotti (Skyrunning Valsesia) e terza la 30enne bergamasca Elena Sala della Altitude.

Primo della categoria Under 18 il 16enne di bresciano di Idro Filippo Bianchi, con 2h 38’ 55”. Il 28enne Dennis Brunod (Esercito) ha bissato la conquista del GPM di Cima Sèllero, ma poi ha ceduto il passo, arrivando al traguardo 15°, comunque meglio dello scorso anno, quando, causa anche un leggero infortunio, si era classificato 51° dopo metà gara in testa.

In pratica, tra i maschi c’è stata lotta dura, con i primi quattro-cinque della classifica finale a tallonarsi e superarsi vicendevolmente per oltre tre quarti di gara, fino alla prima parte della discesa finale, quando l’atleta dei Fell Runner è riuscito a staccare gli altri, pur abili nella difficile arte del downhill. Se era difficile sperare che Salvadori avrebbe potuto tenere il passo in questa decisiva fase, si pensava che almeno Bonfanti, uno degli specialisti, ce l’avrebbe fatta; invece anche lui ha pagato circa uno e due minuti ai giovani e agguerriti concorrenti stranieri. Sul podio delle premiazioni, accompagnati dai rispettivi inni nazionali, sia Symonds sia Favre, invitati dal frizzante speaker ufficiale Silvio Omodeo, hanno denunciato grande imbarazzo a ripetere anche solo qualche parola degli inni stessi. In Europa – non solo in Italia – il patriottismo non è di gran moda.

Brindisi offerto dalle Cantine Berardi per i tre skyrunner di cui ricorreva il compleanno e foto finale di tutti i premiati, questa volta non più di fronte agli spettatori stipati sulle gradinate di Piazza Venturini, ma tra di essi, con sorpresa finale dei variopinti coriandoloni del kabuki sparati in aria.

Onorato dunque al meglio l’impegno mondiale della competizione – seconda tappa del circuito World Series FSA 2007 marcato BUFF® – organizzata dalla piccola comunità di Córteno Golgi, sotto la guida di patron Giacomo Salvadori, coadiuvato da uno stuolo di volontari. Da parte del sindaco Giacomo Guido Salvadori, rivolto al quasi omonimo presidente dell’organizzazione, commosse parole di apprezzamento e sprone a continuare anche l’anno prossimo la fatica di organizzare la splendida Sentiero 4 Luglio Skymarathon, con offerta del simbolico omaggio della cittadinanza onoraria di Córteno Golgi, dato che il presidente risiede altrove.

Piena soddisfazione di atleti, spettatori e organizzatori, convenuti tutti alla fine, in numero di circa 1500, al pranzo conviviale, presenti diverse autorità, tra le quali il presidente della Provincia di Brescia Alberto Cavalli, l’assessore regionale Franco Nicoli Cristiani, l’assessore alla C.M. Vallecamonica Martino Martinotta e altri.

Antonio Stefanini

Antonio Stefanini
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