UCT - VIA LIBERA AL DIVERTIMENTO … SICURO

Il Direttivo del Gruppo Locali da Ballo riporta l’attenzione sugli orari di chiusura e sui controlli

Si è svolto ieri il Consiglio direttivo del Gruppo Locali da Ballo dell’Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della Provincia di Sondrio; particolare attenzione è stata dedicata ai risultati dati dall’applicazione del protocollo siglato lo scorso dicembre con la Prefettura di Sondrio per la prevenzione del fenomeno delle stragi del sabato sera.

In particolare si è sottolineata l’importanza di vedere applicata la disposizione che prevede l’uniformazione degli orari di chiusura da parte delle amministrazioni comunali con i limiti fissati dalla normativa Regionale, con la possibilità di protrazione dell’orario senza distribuzione di alcolici e con la diffusione di musica soft e di filmati di sensibilizzazione legati ai rischi derivanti dall’abuso di alcol.

Molto apprezzato dal Gruppo è stato anche il riscontro dell’intensificarsi dei controlli da parte delle forze dell’ordine, sia sulla strada sia per quanto riguarda il rispetto degli orari di chiusura di tutte le attività che gravitano attorno al mondo della notte.

Controlli che, si ritiene, dovrebbero interessare anche l’offerta da parte di molti locali pubblici che propongono ai loro clienti la possibilità del ballo, senza però presentare requisiti minimi di sicurezza richiesti per le strutture, a differenza dei locali riconosciuti come locali da ballo (discoteche) i quali possono garantire tutti gli standard di sicurezza richiesti per l’esercizio di questo tipo di attività.

L’auspicio del Gruppo è che si continui su questa strada intensificando i controlli su più fronti, sia di notte sia a partire dall’orario dell’aperitivo, un fenomeno diventato sempre più di moda e che porta i ragazzi a consumare importanti quantità di alcol già dalle prime ore della serata; un fenomeno che l’opinione pubblica non colpevolizza mai in caso di incidenti stradali, per i quali è spontaneamente portata ad additare le discoteche come uniche responsabili del fenomeno.

Beatrice Martelli

Beatrice Martelli
Dalla provincia

Ultime notizie