ESPROPRI PER LA NUOVA STATALE 38: DOPO COSIO TOCCHERÀ AGLI ALTRI COMUNI DELLA BASSA VALLE

Il Presidente Provera: “La Provincia tratterà singolarmente con ciascun cittadino”

Dati, cifre, procedura, modalità e tempi degli espropri dei terreni interessati dalla realizzazione della nuova statale 38 nel tratto compreso fra il Trivio di Fuentes e Cosio Valtellino sono stati al centro dell’incontro che la Provincia ha organizzato venerdì scorso a Palazzo Muzio con i proprietari del comune maggiormente coinvolto. Il presidente Fiorello Provera, l’assessore alla Grande Viabilità Ugo Parolo e i funzionari provinciali hanno fornito informazioni corrette e ufficiali riguardo gli espropri che verranno gestiti, per propria scelta, dall’Amministrazione Provinciale nell’interesse dei cittadini. Nelle prossime settimane, non appena gli uffici avranno completato gli elenchi, verranno convocati i proprietari degli altri comuni. Tutti i cittadini della Bassa Valle coinvolti verranno ricevuti ad uno ad uno per valutare ogni singola situazione, escludendo qualsiasi comitato. “Come abbiamo precisato più volte, l’ultima nell’incontro di venerdì – sottolinea il presidente Provera – gli espropri sono regolati da una legge, mentre il prezzo è determinato da una speciale commissione, perciò non saranno le richieste velleitarie di questo o di un altro comitato a cambiare la situazione. Ciascun proprietario dovrà dunque decidere se trattare bonariamente puntando all’indennizzo più alto possibile, oppure opporsi. In quel caso l’Anas procederebbe con l’occupazione d’urgenza poiché l’opera è stata definita di ‘pubblica utilità’ e al proprietario non rimarrebbe che il risarcimento minimo previsto nei casi di mancato accordo, senza alcuna possibilità di ricorso. Come Provincia stiamo già valutando alcune situazioni particolari a cominciare da quelle degli agricoltori che seguiremo con la Coldiretti. I proprietari – conclude il presidente Provera – devono capire che noi siamo al loro fianco, non siamo la controparte come vorrebbe far credere qualcuno che, per fini che non conosciamo, sta confondendo loro le idee diffondendo notizie false e dimostrando, come avvenuto nell’incontro di venerdì scorso, di non conoscere neppure i prezzi aggiornati degli espropri. Come istituzione non possiamo che volere il bene di tutti i nostri con valligiani, a prescindere da alleanze politiche o da comitati più o meno rappresentativi di interessi parziali”.

CSP

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