Sondrio 8 aprile. FRA 7 SETTIMANE SI VOTA PER 5 SINDACI. 1) COME SI VOTA

26 e 27 maggio giorni di votazioni per la scelta di 5 sindaci in provincia. Sondrio, Teglio, Cosio, Chiesa Valmalenco, Gerola i comuni che vedranno avvicendarsi, o confermarsi, i rispettivi amministratori.

Riteniamo cosa utile riepilogare il cammino verso le urne con la preziosa collaborazione di Ancitel. S'intende che del mare magnum di adempimenti previsti riporteremo solo quelli di maggior interesse generale.

Per prima cosa vediamo in questo numero come si vota tenuto conto che esistono due modalità diverse secondo che i Comuni siano sopra o sotto i 15.000 abitanti.

Come si vota a Sondrio

Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si vota sempre con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi:

1. tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest'ultima appoggiato;

2. tracciando un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di Consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata: così facendo si ottiene il cosiddetto "voto disgiunto";

3. tracciando un segno solo sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.

Nei Comuni con più di 15.000 ab. è eletto Sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare la seconda domenica successiva per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti (ballottaggio).

In caso di parità di voti al primo turno, verrà ammesso al ballottaggio il candidato alla lista più votata (maggiore cifra elettorale) e, in caso di ulteriore parità, verrà ammesso il più anziano di età (gli stessi criteri saranno usati in caso di parità nel ballottaggio).

Al secondo turno viene eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. In pratica, se la lista o l'insieme delle liste collegate al candidato eletto Sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma hanno ottenuto nel primo turno almeno il 40% dei voti, otterranno automaticamente il 60% dei seggi.

I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste proporzionalmente alle preferenze ottenute.

Come si vota a Teglio, Cosio, Chiesa Valmalenco, Gerola

Nei Comuni fino a 15.000 abitanti si vota con una sola scheda per eleggere sia il Sindaco che i Consiglieri Comunali.

Ciascun candidato alla carica di Sindaco sarà affiancato dalla lista elettorale che lo appoggia, composta dai candidati alla carica di Consigliere.

Sulla scheda è già stampato il nome del candidato Sindaco, con accanto a ciascun candidato il contrassegno della lista che lo appoggia.

Il voto per il Sindaco e quello per il Consiglio sono uniti: votare per un candidato Sindaco significa dare una preferenza alla lista che lo appoggia.

Viene eletto Sindaco, il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

In caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare (ballottaggio) per questi ultimi la seconda domenica successiva.

Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano.

Una volta eletto il Sindaco viene anche definito il Consiglio: alla lista che appoggia il Sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.

Sul prossimo numero, il 10 del 20 aprile il calendario dei principali adempimenti tenuto conto che la macchina é già in moto in quanto l'11-04-2013, 45° giorno antecedente quello della votazione, va fatta l'affissione, in tutti i Comuni nei quali si svolgono le consultazioni, del manifesto a firma del sindaco con il quale viene data notizia agli elettori della data per lo svolgimento delle elezioni, e dell'eventuale turno di ballottaggio.[Art. 8, secondo comma, della legge 8 marzo 1951, n. 122, e successive modificazioni, e art. 18, primo comma, del testo unico sulle elezioni comunali approvato con D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570, e successive modificazioni]. E' anche la scadenza del termine entro il quale i Comuni hanno adempimenti vari per le liste elettorali.

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