Soccorso Alpino chiamato a vanvera. E se c'era un caso grave?
VALMASINO (SO) - Tre escursionisti tedeschi avevano deciso di fare trekking risalendo i sentieri verso l'Alpe Pioda, in Valmasino. A metà percorso però una signora del gruppo ha voluto fermarsi, mentre gli altri due hanno proseguito il cammino. Prima di ripartire, hanno concordato che si sarebbero ritrovati nel parcheggio della Val di Mello. Al rientro però non si sono incontrati: allarmati, i due hanno chiesto soccorso. Sono partite le squadre territoriali della VII Delegazione Valtellina - Valchiavenna, che hanno battuto i sentieri principali, ma senza risultato. Poco prima delle 21:00, la signora ha riacceso il telefono e ha fatto sapere che era rientrata a Gera Lario, il paese in cui stanno soggiornando. Il Soccorso alpino sottolinea sempre l'importanza di dare indicazioni precise sull'itinerario che si intende intraprendere e anche di aggiornare i compagni di escursione, i familiari, i rifugisti o i gestori delle strutture ricettive, su ogni variazione messa in atto rispetto al programma di partenza. E' un grande spreco di risorse impegnare i soccorritori in situazioni che, con un poco di attenzione, si possono evitare: inoltre, è importante tenere bene presente che questo impedisce loro di essere a disposizione per interventi più gravi e urgenti.