NUOVI ITINERARI PER IL TURISMO LOMBARDO
Nuovi itinerari per il turismo in Lombardia. Il sistema Camerale Lombardo promuove il turismo sulle vie d'acqua in Lombardia. La Lombardia possiede oltre 600 km di coste interne , in questa cornice ricca di stimoli e possibilità , le Camere di commercio e Unioncamere Lombardia hanno creato il sito web www.mainelombardai.de, specifico strumento di promozione turistica destinato ai mercati tedeschi.
Dati alla mano, che indicano un potenziale di crescita da perseguire, Unioncamere Lombardia punta sul turismo come leva di sviluppo economico della Lombardia e promuove nuovi itinerari a tema destinati ai viaggiatori più esigenti dei mercati di lingua tedesca.
Con 9.493.000 arrivi, la Regione Lombardia è al quarto posto tra le regioni turistiche italiane dopo Veneto, Lazio, Toscana; mentre con 26.470.000 presenze all’anno si situa al quinto posto, dopo Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio. La permanenza media del turista in Lombardia è di 2,79 giorni. Il turismo straniero in Lombardia è in sviluppo: nell’ultimo triennio gli arrivi dei turisti stranieri sono cresciuti costantemente registrando a oggi un aumento dei 7,49% (rispetto al 2003); l’incremento delle presenze a oggi, sempre rispetto al 2003, è del 3,61%.
Tra gli stranieri, i tedeschi sono i principali fruitori stranieri del territorio lombardo con una quota pari al 17% degli arrivi, seguiti da inglesi, americani e giapponesi.
Le principali destinazioni, in generale, per turisti sia italiani sia stranieri sono Milano, per il turismo d’affari, e Brescia, per il turismo lacuale e di montagna. Le altre province lombarde rilevanti sotto il profilo turistico sono Sondrio, Como e Bergamo. Tra le destinazioni preferite dai turisti stranieri prevalgono le città d’arte e le destinazioni lacuali.
Innumerevoli gli elementi di interesse offerti in particolare dall’itinerario lungo l’Adda e il Lario: dalla Valtellina con le sue piste da sci e i suoi paesaggi disegnati dalla coltivazione dell’uva, alle oasi verdi lungo il fiume Adda, nei parchi Adda nord e Adda sud; sul Lario, nel ramo lecchese, si accede ai luoghi manzoniani e all’atmosfera suggestiva del Monastero di S. Maria del Lavello; sullo stesso lago, ma sulla sponda di Como, si trovano splendide ville quali Villa Serbelloni, sede della fondazione Rockfeller e Villa d’Este.
La Lombardia, nota e apprezzata soprattutto per la sua importanza nel settore industriale e terziario, ha dunque tesori artistici e culturali, ricchezze naturali e specialità gastronomiche già apprezzate dai turisti ma ancora da scoprire appieno.
La ricettività in Lombardia (Fonte: Registro imprese 2004) conta su
390 alberghi tra 5 stelle lusso, 5 stelle e 4 stelle (concentrati principalmente nelle città di Milano, Brescia, Como); 1707 alberghi 3 e 2 stelle ( Brescia, Sondrio, Bergamo e Milano);
782 alberghi a una stella e residence (principalmente a Brescia e Milano).
Accanto all’offerta alberghiera vera e propria, altre numerose strutture offrono un’ampia scelta per tutti i gusti e preferenze: 203 tra campeggi e villaggi turistici, 364 tra ostelli e rifugi; 728 agriturismi.
Passando al turismo sulle vie d’acqua lombarde, è da segnalare un dato che spesso passa inosservato: la Lombardia possiede oltre di 600 km di coste interne, comprendendo numerose località balneari, tra cui le famose Sirmione e Bellagio e numerose località termali e località ideali per gli sport all’aria aperta; inoltre, sempre sulle vie d’acqua, meritano una visita i pittoreschi villaggi dell’Oltrepò Pavese o della zona di Mantova.
In questa cornice ricca di stimoli e possibilità, le Camere di Commercio lombarde con Unioncamere Lombardia, hanno creato il sito web www.meinelombardei.de, uno specifico strumento di promozione turistica destinato ai mercati di lingua tedesca. Il sito ha la funzione di vetrina e allo stesso tempo mira a fornire gli strumenti essenziali per la pianificazione di un viaggio individuale.
Nel sito “si naviga” attraverso sei itinerari, compreso quello lariano, lungo le vie d’acqua lombarde.
Partendo da Milano, l’itinerario lungo i Navigli permette di farsi un’idea di com’erano le vie d’Acqua all’interno della città. Naviglio Grande, Pavese, Martesana, Paderno e Bereguardo: ognuno ha la sua storia e i suoi paesaggi e si presta a un viaggio di scoperta.
Il Mincio, che circonda in modo pittoresco la splendida città di Mantova, forma in questa zona tre laghi e dà origine ad un parco naturale particolarmente adatto ad escursioni in barca. Più a nord, il lago di Garda offre una varietà di paesaggi celebrati fin dall’antichità.
Dalle Alpi svizzere alla dolcezza della Pianura Padana, la via del Ticino e del Lago Maggiore conduce il viaggiatore nelle zone di Varese e Pavia, attraverso borghi ed abbazie e iniziative come “il sentiero dei sensi”, che nel parco del Ticino offre anche ai non udenti e non vedenti un intenso contatto sensoriale con la natura.
L’itinerario dell’Oglio conduce ad ammirare le incisioni rupestri della Valcamonica, patrimonio dell’Unesco e la suggestiva parte antica della città di Bergamo, racchiusa entro mura del XVI secolo. Passeggiando lungo la cinta muraria si può godere della vista sulla città moderna (Bergamo bassa), sulla pianura e sulle montagne. Per il piacere del palato, tra Brescia e il lago d’Iseo, la zona di Franciacorta consente di provare ottimi vini e spumanti.
Il Po, cuore della natura agricola della Pianura Padana, è una via su cui si incontrano interessanti piccole città, borghi medievali e abbazie ma anche città come Cremona, ricche di storia e tradizioni e di specialità artigianali e manifatturiere, come ad esempio la liuteria cremonese che ancora oggi produce e ripara violini nella tradizione del grande maestro Stradivari.
Nel sito si trovano inoltre informazioni mirate che rispondono alle diverse esigenze turistiche: arte e cultura, natura e sport, gastronomia, wellness e recettività.
Il sito www.meinelombardei.de offre anche servizi utili per le prenotazioni alberghiere, informazioni dettagliate sui diversi territori e la loro offerta turistica, attraverso il collegamento con i link selezionati.
Vittoria Castagna