ART. BANDO PER LE IMPRESE ARTIGIANE E PROFESSIONISTI SOSTEGNO ALL'INNOVAZIONE NEL SETTORE SERVIZI ALLE IMPRESE
Dallo scorso 3 marzo e sino al 28 maggio prossimo, è possibile presentare le domande per accedere al bando dedicato alle imprese di servizi, frutto della collaborazione tra Regione Lombardia (direzione generale Artigianato e Servizi) e sistema delle Camere di Commercio, nell'ambito dell'Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo.
Obiettivi del bando sono:
- favorire la produzione di servizi innovativi e l'aumento del contenuto di tecnologia dei servizi prodotti, sostenendo la nascita di nuove imprese di produzione di servizi in grado di arricchire l'offerta di know how del mercato;
- incentivare la capacità delle imprese di rispondere a una domanda di servizi sempre più ricca ed esigente con un'offerta "chiavi in mano", attraverso l'aggregazione delle imprese di produzione di servizi e di specialisti che garantiscono servizi e prodotti complementari.
Sono previste due misure:
- misura A, "Sostegno alla creazione di nuove imprese di produzione di servizi innovativi";
- misura B, "Sostegno all'aggregazione di imprese per la produzione di servizi integrati".
Possono presentare la domanda di contributo:
- per la misura A, i soggetti che intendono costituire una nuova impresa, rientranti nelle seguenti categorie: imprese, anche artigiane, persone fisiche, cittadini italiani e/o di uno Stato dell'Unione;
- per la misura B, il capofila dell'aggregazione, che deve essere composta da almeno 3 micro, piccole e medie imprese, anche artigiane, aventi sede operativa in Lombardia. Le imprese dell'aggregazione devono svolgere un'attività prevalente compresa nella classificazione ISTAT Ateco 2002 (72 - Informatica e attività connesse, 74 - Attività di servizi alle imprese).
Possono partecipare all'aggregazione, anche imprese operanti in settori diversi, purché la loro partecipazione finanziaria complessiva al progetto sia inferiore al 15% delle spese ammissibili.
Possono partecipare anche liberi professionisti, i quali, però, non potranno essere beneficiari dei contributi previsti.
Per entrambe le misure l'importo delle spese ammissibili non può essere inferiore a 20.000 euro e non può superare i 250.000 euro.
Il contributo è concesso nella misura massima del 60% delle spese ammissibili del progetto, suddiviso in 40% a fondo perduto e 20% a rimborso.
Per entrambe le misure sono ammissibili al contributo regionale le seguenti spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto di investimento: investimenti materiali e immateriali, acquisizione di servizi e spese di formazione.
Le domande dovranno essere presentate obbligatoriamente in forma telematica sul sito www.servizialleimprese.regione.lombardia.it fino alle ore 16,30 del 28 maggio 2009.