In memoria di Sandro Sozzani

Ad Alberto Frizziero – La Gazzetta di Sondrio

Caro Alberto, vorrei che tu pubblicassi le mie riflessioni sul compianto amico Alessandro Sozzani.
Ho conosciuto Sandro al Morelli, dove lavorava, nel 1973.
All’inizio, sono sincero, non vi era un feeling particolare, non fosse altro che per la diversa connotazione politica.
Poi, adagio adagio, ci siamo conosciuti meglio e abbiamo lavorato proficuamente assieme per il bene dell’ospedale e dei “cittadini” lavoratori, come spesso li chiamava il Consigliere Bonafoni, suo grande amico e predecessore in comune di Sondalo.
Avevamo creato un team con Lucio Schiantarelli, Albino Trinca, Sabino Colamartino, Graziano Baldini e, uno per tutti, il dott. Antonino  di Stefano.
Assieme abbiamo contribuito a rilanciare il Morelli dopo gli anni bui del 1974 – 1979.
Dal 1980 al 1990 sono stato consigliere comunale a Sondalo e fiducia e stima ci hanno sempre sorretti.
Terminata la sua esperienza di Sindaco, oltre alla caccia con Toni Vest e altri, pur fra mille difficoltà relative alla sua salute, prima ancora della sua esperienza in Comune di Sondrio e in Amministrazione provinciale, ha dedicato ogni energia alle acque e alle loro tutele.
Non voglio dilungarmi, perché tutti sanno con quanto impegno e dedizione si sia dedicato alle “acque”, a volte noncurante della sua salute.
Ho conosciuto e apprezzato il ruolo rispettoso di sua moglie Matilde e di suo figlio Paolo , sono affettuosamente vicino a loro e a suo fratello Renato.  Grazie dell’ospitalità.
Luigi Mescia
 

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