Sindaci AV e Morelli: Riforma della Legge n. 23 e apertura a forme innovative di gestione
I Sindaci dell’Alta Valle, dopo la redazione e l’illustrazione, da parte del Prof. Francesco Florian, della proposta relativa all’individuazione di un modello ottimale di gestione dell’Ospedale Morelli di Sondalo che guardi al suo rilancio e alla sua autonomia, prendono atto positivamente delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’Assessore alla Montagna, Massimo Sertori, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale della riforma alla legge sul sistema sociosanitario lombardo.
Nell’ambito dell’emendamento relativo alla sanità di montagna, oltre alla previsione di misure volte a favorire il reclutamento di personale medico nelle aree più periferiche, il Consiglio Regionale ha altresì previsto la possibilità di valutare, sempre nei territori montani, l’ipotesi di gestioni innovative.
L’auspicio è che, ora, questa disposizione consenta da subito una seria interlocuzione con Regione Lombardia a cui i primi cittadini chiedono di portare, in tempi più brevi possibili, il Morelli ad una gestione che gli restituisca il suo ruolo di prioritaria importanza nel panorama regionale e nazionale.
Le disposizioni contenute nell’emendamento montagna rappresentano per i Sindaci dell’Alta Valle un punto di partenza e non un punto di arrivo. Gli stessi sono consapevoli che l’iter richiederà tempo e non sarà facile ma proprio per questo ritengono indispensabile, sin da ora, gettare le basi per un percorso serio e costruttivo che nel prossimo futuro guardi ad una forma di gestione autonoma del Morelli, e che nell’immediato consenta di risolvere alcuni grandi criticità che permangono presso il presidio di Sondalo e che ne condizionano in negativo la sua offerta sanitaria.
L’aumento del numero dei contagi impone di risollecitare nuovamente i vertici di Regione Lombardia affinché si adoperino ad istituire presso il VI padiglione un polo destinato alle malattie infettive, in modo da non pregiudicare ulteriormente le ordinarie attività ospedaliere, come già indicato anche dall’Assessore al Welfare, Letizia Moratti.
I Sindaci vogliono altresì rimarcare l’indispensabilità di avere a Sondalo un pronto soccorso pienamente funzionante, visti i grandi flussi turistici (ma non solo) che caratterizzano la stagione invernale dell’Alta Valle (l’86% delle presenze turistiche dell’intera Provincia gravitano sull’Alta Valle, di cui il 50% solamente su Livigno); la necessità della presenza di un cardiologo h. 24 per garantire la massima sicurezza a tutte le realtà sanitarie presenti; oltreché il potenziamento dell’Unità Spinale, già oggetto di una mozione consigliare, che essi vogliono ricordare secondo polo per importanza in Regione Lombardia dopo il Niguarda.
I primi cittadini, pertanto, auspicano che Regione Lombardia comprenda le loro istanze, creda fermamente e cominci a investire nel progetto di rilancio dell’Ospedale Morelli grande patrimonio sanitario, storico e culturale, anche nell’ottica delle prossime Olimpiadi 2026.