Agrò da Sondrio alla Cà Granda

Fabio Agrò nominato direttore amministrativo della Ircss Cà Granda Policlinico di Milano
Lunedì il passaggio. <Lascio in Asst ValtLario un pool di collaboratori eccellenti>
Prestigioso incarico quello che attende, da lunedì 10 ottobre, Fabio Agrò, 54 anni, di
Caltanissetta, residente a Tirano con la compagna e la figlia, attuale capo Dipartimento
Amministrativo dell’Asst Valtellina e Alto Lario. Agrò andrà a ricoprire il ruolo di Direttore
amministrativo della Fondazione Ircss (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) Cà
Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, una delle più antiche istituzioni sanitarie
milanesi ed italiane.
<E’ un incarico che mi lusinga, perché si tratta di un ruolo importante, dentro un’istituzione
prestigiosa – ammette Agrò -, però, nello stesso tempo, sono rattristato dal fatto di lasciare
un’azienda che è parte di me. Sono arrivato a Sondrio nel settembre del 2005, dopo aver
chiesto il trasferimento in Lombardia dall’azienda per la quale lavoravo come capo ufficio
contabile e fiscale, ovvero l’Asl di Enna. Da allora, sono sempre stato qui>.
Dal 1990 nella sanità pubblica, infatti, Agrò, è stato assunto, dapprima, all’ospedale di
Caltanissetta, la sua città, per poi passare all’Asl di Enna, nel 1999, ed entrare in ruolo a
Sondrio il 1 gennaio 2006, come responsabile delle risorse umane. Dal 1 gennaio 2009 ha,
quindi, assunto la direzione dipartimentale.
<Ho avuto modo di lavorare con parecchi direttori generali dai quali ho imparato tantissimo
e con parecchi collaboratori capaci, - precisa - dediti al lavoro. Un gruppo coeso, il nostro,
del tutto all’altezza della situazione e di eccezionale umanità. Gli stessi attestati di
dispiacere e di stima che mi sono giunti in questi giorni mi hanno parecchio commosso>.
Tuttavia, con slancio, Fabio Agrò, affronterà la sua nuova avventura professionale, ad alti
livelli, forte <dell’enorme palestra formativa – sottolinea - che è stata l’Azienda ospedaliera
Valtellina e Valchiavenna e, oggi, Asst Valtellina e Alto Lario>.
<E’ motivo d’orgoglio, per la nostra azienda, - dichiara Giusy Panizzoli, direttore generale
Asst Valtellina e Alto Lario – sapere un proprio dirigente chiamato a ricoprire un ruolo così
prestigioso dentro un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, di livello, come l’Ircss
Cà Granda, dove la cura va di pari passo con la ricerca. A lui vanno i nostri ringraziamenti
ed auguri>.

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