09 10 05 (aggiornamento) SOTTOTERRA CORRE L'ENERGIA TRA SVIZZERA E ITALIA. INAUGURATO A TIRANO IL NUOVO IMPIANTO

Il nuovo elettrodotto tra Campocologno e Tirano, della società EL.IT.E cui partecipa anche il Comune di Tirano, contribuirà ad incrementare la capacità di interconnessione e la sicurezza dell'interscambio energetico tra l'Italia ed il Nord Europa

Tirano, 5 ottobre 2009 - Festosa e partecipata inaugurazione stamane del nuovo elettrodotto, interamente interrato, tra Italia e Svizzera, realizzata e gestita da EL.IT.E, società costituita da Edison per il 48,45%, Raetia Energie per il 46,55% e il Comune di Tirano per il 5%.

In una splendida giornata da autentico "settembre valtellinese", quest'anno insolitamente lungo - iniziato ad agosto senza soluzione di continuità sta continuando anche ad ottobre - in un gazebo allestito nella zona industriale di Tirano, lungo il Poschiavino nei pressi dell'impianto ha avuto luogo la prima parte della cerimonia. Ha introdotto, e poi condotto, i lavori Gianmartino Della Vedova, Vicesindaco di Tirano con deleghe a Urbanistica, Territorio ed Ambiente ma in questo caso come Presidente di EL.IT.E. Sia lui che poi il Sindaco Del Simone non hanno certo nascosto la loro soddisfazione per questa realizzazione che assomma tre ingredienti di qualità: prima soluzione di questo genere per Italia e Svizzera del tutto innovativa (definita "pionieristica"), esempio di collaborazione aziende - territorio con la partecipazione del Comune di Tirano alla società di scopo appositamente costituita, realizzazione al top dal punto di vista ambientale l'elettrodotto correndo tutto interrato addirittura ospitando anche un collegamento di Terna. Non solo, ma questo ha comportato il totale smantellamento del precedente elettrodotto che correva anche vicino al Santuario. Da notare che i tre soci hanno un diritto esclusivo di validità decennale ad utilizzare direttamente l'energia proveniente dalla Svizzera. Con una potenza di 150 MW si può infatti stimare in un massimo di un miliardo e duecento milioni di kWh l'energia annualmente importabile. Per un paragone l'energia complessivamente prodotta in provincia varia tra i 5 e i 6 miliardi di kWh. Secondo l'anno ideologico.

"Il completamento dell'elettrodotto - ha sottolineato Umberto Quadrino, Amministratore Delegato Edison - rappresenta un nuovo tassello nella strategia industriale di Edison, confermandone il ruolo di avanguardia nello scenario energetico italiano." C'è stata anche la sottolineatura che si tratta di un ritorno avendo già un tempo Edison operato in provincia.

Da citare anche Roberto Potì, Direttore centrale internazionale fonti rinnovabili e progetti specialidella società (" una delle prime realizzazioni di merchant lines in Europa a corrente alternata con tecnologia innovativa ad opera di privati"), Clara Risso, direttore del progetto per Edison (" pieno rispetto dei tempi e dei costi previsti per la costruzione")

Soddisfazione espressa a chiare linee anche dal Presidente di Rätia Energie Luzi Bärtsch, - società che partita umilmente da Poschiavo, tuttora la sua sede, ha saputo andare oltre prima in ambito nazionale e ora anche in ambito internazionale.- che ha rimarcato l'importanza di questa realizzazione per le sue prospettive e per come è avvenuta.

Istituzionali gli interventi per parte svizzera del dr. Martin Schmid, Consigliere di Stato del Cantone Graubunden (Grigioni) e di

Robi Ronza, Delegato del Presidente della Regione Formigoni per le Relazioni Internazionali.

Ultimo intervento quello della dr.ssa

Sara Romano, Direttore Generale per l'energia e le risorse minerarie, del Ministero per lo Sviluppo Economico che, richiamata la situazione dell'energia e le linee attuali, nucleare compreso, ha valutato più che positivamente questa iniziativa.

A questo punto benedizione da parte dell'arciprete di Tirano e taglio del nastro a quattro, i rappresentanti del tre soci e il Prefetto dr.ssa Chiara Marolla che nel suo saluto introduttivo aveva sottolineato il grande significato della cooperazioni, a tutti i livelli e fra tutti i soggetti a qualsiasi titolo interessati, realizzata in modo talmente positivo da ridurre i tempi di esecuzione veramente al minimo.

Trasferimento alla stazione, imbarco sulle vetture storiche del trenino rosso del Bernina, Patrimonio dell'umanità UNESCO e viaggio, accompagnato da un aperitivo con stuzzichini a raffica, sino a Poschiavo dove l'Hotel Suisse ha voluto cooperare al successo della giornata offrendo ai convenuti un notevole saggio di efficienza gastronomica. Infine rientro in bus a Tirano.

L'OPERA . SCHEDA

Nel novembre 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico, previo parere dell'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, aveva creato le premesse perché il progetto potesse prendere consistenza a livello di fattibilità economica, autorizzando Edison e i propri partners ad utilizzare in via esclusiva la nuova merchant line Italia-Svizzera per i primi 10 anni di esercizio per l'intera capacità di 150 MW. I contenuti del Decreto italiano sono stati poi confermati dalla recente Decisione emessa dall'Autorità Elvetica ElCom per la parte svizzera.

Il nuovo elettrodotto, la cui marcia commerciale è stata avviata in questi giorni, dopo aver superato positivamente i test di funzionamento effettuati in agosto in collaborazione con i gestori di rete italiano e svizzero, assicura l'incremento di 150 MW della capacità di interconnessione tra Italia e Svizzera, rafforzando in questo modo, il collegamento tra il nostro Paese ed il Nord Europa in termini sia di sicurezza che di affidabilità.

L'opera, che ha comportato investimenti complessivi per 17 milioni di euro, consiste in un cavo interrato a 150 kV, che si estende per 4,4 Km, collegando Campocologno, oltre confine, e Tirano e in una stazione elettrica 150/220 kV sita nella zona industriale sempre di Tirano dove è installato un particolare ed innovativo dispositivo di trasformazione che consente di regolare il transito di energia.

Sotto il profilo ambientale, l'opera rappresenta un ottimo esempio di recupero e valorizzazione del territorio in quanto ha consentito, da una parte, il totale smantellamento dell'elettrodotto aereo presente sulla collina a ridosso del Santuario della Beata Vergine di Tirano e, dall'altra, la realizzazione di una infrastruttura priva di qualsiasi impatto visivo e ambientale, grazie all'interramento del cavo lungo tutto il suo percorso.

Tempestiva l'azione commerciale

Edison ovviamente ha tempestivamente colto l'occasione per muoversi sul piano commerciale. Al dià di questo aspetto appare giusto dare comunque conto delle prospettive indicate.

Grazie al nuovo elettrodotto la convenienza dell'offerta Edison Luce&Gas - sostiene la società milanese - arriva in tutta la provincia di Sondrio. Per adattarsi alle differenti esigenze di consumo delle famiglie, Edison ha ideato le opzioni Sconto Sicuro, Prezzo Fisso e Zero Canone con la possibilità di combinare liberamente e di scegliere fra 3 diverse soluzioni per l'elettricità e per il gas.

L'offerta

Per adattarsi alle differenti esigenze di consumo delle famiglie, Edison ha ideato le opzioni Sconto Sicuro, Prezzo Fisso e Zero Canone con la possibilità di combinare liberamente e di scegliere fra 3 diverse soluzioni per l'elettricità e per il gas:

a) Edison Sconto Sicuro

- Gas: 5% di sconto sulla componente materia prima del prezzo del gas

- Luce: 10% di sconto sulla componente energia del prezzo dell'elettricità

La soluzione Sconto Sicuro è dedicata a chi vuole avere la certezza dello sconto rispetto alla tariffa stabilita e pubblicata trimestralmente dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

b) Edison Prezzo Fisso

- Gas: prezzo bloccato per due anni della componente materia prima del prezzo del gas

- Luce: prezzo bloccato per due anni della componente energia del prezzo dell'elettricità

L'opzione Prezzo Fisso è dedicata a chi vuole la garanzia di un prezzo della componente elettrica bloccata, proteggendosi da eventuali rincari delle materie prime.

c) Edison Zero Canone

- Gas: azzera il canone e i costi fissi pagando solo il gas che si consuma

- Luce: azzera il canone e i costi fissi pagando solo l'elettricità che si consuma

Zero Canone è dedicata a chi ha consumi discontinui nel corso dell'anno e quindi preferisce pagare in base ai consumi effettivi, godendo di una soluzione che variabilizza tutti i costi della bolletta (materia prima, trasporto, distribuzione e commercializzazione, stoccaggio e gli oneri di dispacciamento) escluse iva e imposte.

Dalla provincia