I consigli 'anti orso' della Gazzetta dello sport. Ma per piacere...

Michele Corti ci segnala l'articolo pubblicato il 29 luglio u.s. Da “La Gazzetta dello sport” (x) dal titolo, vistoso, “Fate trekking in Valchiavenna e incontrate l’orso biondo? Comportatevi così” e dal sottotitolo “I consigli del WWF e il campanello salva vita” aggiungendo: “queste cose le raccontano ai milanesi che vanno in Valchiavenna perché in Trentino li prenderebbero a bastonate”

All'invito a commentare da parte della 'rosea' abbiamo così risposto:
“Consiglio a chi ha redatto questo report sull'orso di documentarsi andando all'indirizzo: http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PRIMOPIANO/wladimir_molinari_aggredit...
Il Signor Wladimir Molinari, favorevole all'orso (allora, ora non più) ai primi dello scorso giugno è stato aggredito alle spalle. Lui sapeva come comportarsi e con fisico da atleta è riuscito a fare quello che non sarebbe riuscito a quasi nessuno di noi: evitare di essere mangiato dal plantigrado sia pure a caro prezzo (dimostrato dalle ferite).
Andare per i nostri monti (metà della provincia di Sondrio ossia 160.000 ha, sopra i 2000 metri!) coll'idea che possa arrivare l'orso, capace di fare anche oltre 50 km in un giorno e capace di correre più veloce di Contador non è il massimo e per gli allevatori e per gli alpigiani per non parlare di chi va a spasso, magari con i bambini, e dei turisti.
Sono andati colpevolmente a prendere i plantigradi in tutt'altro habitat e a portarli nel Trentino dove si sono moltiplicati a dismisura e dove non c'è più - in questo caso fortunatamente - chi li caccia ossia l'uomo. La si smetta di pensare all'orso come quello dei cartoni animati... Alberto Frizziero  Sondrio

(x) http://milombardia.gazzetta.it/milano/29-07-2015/orso-biondo-trekking-va...

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