SONDRIO, RINNOVABILI E ACQUA NEL FUTURO DI SECAM

Fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, solare e gestione del ciclo integrato delle acque. Decisamente non solo rifiuti nel futuro di Secam, la società per l'ecologia e l'ambiente fondata dagli enti locali nel 1995 in sostituzione del vecchio Consorzio rifiuti solidi Valtellina-Alto Lario, che per conto dei 78 Comuni della provincia di Sondrio gestisce il servizio di smaltimento del pattume. «Sul fronte delle strategie - si legge in un documento della società - si punta sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e sulla razionalizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti, finalizzata sia al contenimento delle tariffe, sia all'aumento della raccolta differenziata. E fra i programmi futuri c'è l'eventuale partecipazione alla gestione del ciclo integrato delle acque». E se su questo punto le intenzioni sono ferme alle parole, per quanto concerne gli altri punti esistono già strategie e anche progetti ben delineati.

Tra gli investimenti previsti dalla società ci sono 150mila euro destinati all'adeguamento dell'impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di Saleggio per riconvertire i gruppi elettrogeni e ampliare la rete di captazione e adduzione del gas, due milioni e 220mila euro da destinare all'impianto per la produzione di energia elettrica a partire dai rifiuti degli allevamenti zootecnici - progetto in collaborazione con l'Associazione provinciale allevatori e la Provincia - e 500mila euro per la produzione di energia dal sole attraverso un impianto fotovoltaico.

Quindici – Federutility

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