LE COSE CHE CONTANO E CHE PIACCIONO: FAMIGLIA IN FESTA A SONDRIO - Domenica scorsa 30 settembre

Domenica 30 settembre si è svolta la prima edizione di "Famiglia in festa", organizzata dal Forum delle Associazioni Familiari di Sondrio. L'evento è stato molto apprezzato ed ha, infatti, visto la partecipazione di centinaia di persone (fra adulti e bambini).

La Festa ha avuto inizio con la S. Messa presso la chiesa del Sacro Cuore, presieduta da mons. Marco Zubiani e padre Giosuè Torquati (dei sacerdoti del Sacro Cuore Dehoniani). Dopo la celebrazione c'è stata l'apertura degli stands di diverse associazioni: AGESC, ANFN, CAV, Coldiretti, Incontro Matrimoniale, RnS, Consultorio La Famiglia, Sondrio anch'io, e una mostra espositiva degli Scout.

Grazie alla collaborazione degli Alpini di Chiesa in Valmalenco, sono stati distribuiti circa 300 pasti. Dopo pranzo, la giornata è proseguita in due momenti separati: mentre i bambini sono stati impegnati ad assistere e partecipare allo spettacolo di magia organizzato da padre Giosuè, ormai famoso per la quantità di giochi di prestigio, barzellette e indovinelli che propone, gli adulti sono stati invitati a partecipare all'incontro dal tema Le buone prassi per la famiglia e la comunità.

L'incontro ha visto la presenza del dott. Francesco Belletti, sociologo, Direttore del CISF (Centro Internazionale Studi Famiglia) di Milano, centro culturale del settimanale Famiglia Cristiana, membro del comitato di direzione del mensile "Famiglia oggi" e autore di numerose monografie e pubblicazioni scientifiche. Svolge attività di ricerca, consulenza, docenza e formazione in campo sociologico, in ambito privato e universitario, con particolare interesse a politiche sociali, dinamiche del privato-sociale, tematiche familiari. È membro della Consulta nazionale di Pastorale familiare dell'Ufficio per la pastorale della famiglia della CEI e dal 2009 è presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari. Altro relatore è stato il dott. Nino Sutera, che è stato presidente del Forum delle associazioni familiari di Brescia e da giugno 2012 è presidente regionale del Forum; don Diego Fognini della comunità di recupero "La Centralina" con sede a Civo; ha fatto seguito un intervento della dott.ssa Caterina Perazzo, Direttore Sociale dell'ASL di Sondrio.

Il dott. Belletti ha sottolineato come il Forum Nazionale è formato da 50 associazioni, diverse fra loro per Statuto, ma rimaste unite da un Patto associativo molto forte e legate tutte all'idea di fondo di difendere la famiglia. Le famiglie oggi sono chiamate a far valere la loro "cittadinanza attiva", dice Belletti, essere cioè soggetti pubblici, diventare interlocutori con le autorità locali, per il bene comune. L'emergenza del nostro Paese è il non riuscire a costruire condizioni sociali, politiche ed economiche tali affinché le nuove generazioni possano entrare nella vita e mettere a frutto i loro talenti, per costruire così il "bene comune". Senza la famiglia il paese non riuscirà ad uscire dalla crisi e i recenti Governi non sembrano essere sensibili a ciò, sembra che gli interessi da proteggere siano invece altri. La famiglia è messa all'ultimo posto, non parla nessuno di essa e dei suoi bisogni, mentre è evidente che è proprio la famiglia che mette insieme i territori, le comunità locali, grazie ai servizi che svolge tacitamente, come ad esempio l'attenzione e la cura di anziani e bambini. La famiglia è il capitale sociale del nostro Paese e ciò essa lo realizza innanzitutto quando svolge responsabilmente il suo compito sociale educativo, nella libertà e nella "generatività". Una famiglia generativa sa essere accogliente con chi ha attorno e questo è uno di quei fattori che cambia la vita di un quartiere e di un territorio. Il modo migliore in cui la famiglia può realizzare "il suo mandato" è mettersi insieme ad altre famiglie per diventare così soggetto sociale. Siamo ad un collasso generazionale, siamo di fronte ad un Paese che ha paura del futuro e che non investe nelle nuove nascite perché non considera i figli come un bene comune.

Oggi fare famiglia è diventata una bella scommessa, in una società in cui sembra si possa fare famiglia in qualunque modo, dove non sono definiti i diritti dell'essere famiglia, questo è un grave errore per la società italiana, perché rende più debole una delle ultime risorse di coesione sociale del Paese. Lo slogan finale lanciato da Belletti è: «Stiamo uniti per fare meglio la propria famiglia, perché insieme ad altre famiglie si vive meglio e per fare più famiglie nella società».

Il dott. Sutera ha continuato l'intervento presentando il Forum regionale, formato da 30 associazioni, il cui compito primario è quello di interloquire con le istituzioni locali, perché la famiglia possa essere al centro delle politiche locali e porta degli esempi pratici di intervento: sulle tariffe che i comuni stabiliscono per i servizi che loro erogano o per la modifica del sistema di welfare, sull'organizzazione dei trasporti in base alle esigenze delle famiglie. Il Forum Regionale chiede da anni ai Comuni, la presenza di un assessore o garante della famiglia, in modo da verificare, costantemente, se ogni intervento che la Giunta o la Comunità Montana assume è nell'interesse della famiglia. Ciò non significa soldi nuovi per la famiglia, ma un'erogazione diversa dei servizi che ci sono già. Sutera ha, infine, ribadito l'importanza di unirsi insieme, come Associazioni, per dar nuova voce alla Famiglia.

La dott.ssa Perazzo ha suggerito il modo in cui in questo momento, territorialmente, la famiglia può essere soggetto attivo e fa riferimento alla sperimentazione appena avviata nel Comune di Tirano del Fattore Famiglia, dove l'ASL ne guida "la cabina di regia". In questa fase di sperimentazione il Forum delle Famiglie di Sondrio può intervenire e dar voce alle famiglie in modo da tenere conto dei loro suggerimenti. Ha ribadito poi l'importanza di mettersi in rete fra le associazioni per rendersi più protagonisti e poter interloquire con chi si deve assumere la responsabilità sociale delle scelte.

Sono seguiti gli interventi di don Diego Fognini e della famiglia Di Roio, rappresentante provinciale dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose, che ha portato la propria testimonianza di vita, definendo la famiglia numerosa «culla della socializzazione, antagonista della cultura dominante del sé, propria di una società individualista».

Intervento conclusivo di don Diego Fognini, invitato come profondo conoscitore delle tematiche giovanili che ha riportato l'attenzione sul ruolo formativo ed educativo della famiglia nel crescere i figli insegnando loro ad assumersi delle responsabilità.

Il pomeriggio è proseguito con una buona merenda offerta dalla Coldiretti con pane e miele, succo e mele, con una divertente pesca di beneficenza e con i giochi organizzati dai ragazzi dell'ACI di Morbegno.

Dando appuntamento alla prossima edizione, un ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato alla buona riuscita della manifestazione, in particolare la Comunità Montana, il Credito Valtellinese, la Banca Popolare di Sondrio per i contributi; la Provincia, il Comune di Sondrio e l'ASL per la concessione del Patrocinio.

Il Direttivo del Forum

Presidente: Gabriella Bersani

VicePresidente: Daniela Baionetta

Consiglieri: Rosaria De Muzio

Alessandro Di Roio

Luigi Molatore

Alberta Murra

Maria Pia Trinca Colonel

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