Nuova SS38: non sono d'accordo
Riceviamo da Ugo Castegnetti (ex Consigliere Comunale seconda Giunta Molteni). Nel pubblicare facciamo presente che la questione merita un approfondimento su come si è pervenuti al risultato odierno. Ovviamente ne scriviamo a parte (nota del direttore)
Nuova 38, una piccola novità dentro un mare di problemi: si è inaugurato in questi giorni il nuovo tratto di ss 38. Circa nove km di strada a 4 corsie che avrà certo, come prima funzione, quella di bypassare il centro di Delebio ma non quella di velocizzare ed alleggerire il traffico nel nostro fondovalle ma, casomai, di congestionarlo ulteriormente ed un poco più a monte! Un breve tratto di 38 che è il risultato striminzito, di una progettazione complicata, inarrivabile e a dir poco faraonica, come alquanto onerosa e fortemente impattiva, seguita da lunghi anni di rinvii, fra sospensioni dei lavori e lievitazione dei costi, che inchioderà la nostra valle, ad uno sviluppo incerto e alquanto difficoltoso; visto che, per l'attuale procedere dell'opera in termini kilometrici e dopo tutti questi anni, rischieremo di vederne il termine non prima dei prossimi cinquant'anni! Una progettualità scarsamente avveniristica, inchiodata alla cultura, del tutto italiana, di mobilità su ruota gommata che ha distolto lo sguardo istituzionale dallo stato scandaloso della nostra strada ferrata e dallo stato di inaffidabilità della ss36, sempre più disastrata e sull'onda della chiusura più o meno frequente e duratura. Una progettualità per nulla attenta a quello che dovrebbe e potrebbe essere, in futuro, il turismo montano: un turismo leggero per una mobilità sostenibile! Credo fortemente che, allo stato dei fatti, non si possa che decretare quanto sin qui visto, come il fallimento della politica locale e come un fallimento per i politici locali che hanno, o avevano, avuto l'opportunità, e l'onore, di rappresentarci, negli ultimi decenni, in quel di Roma e di Milano!