Sondrio Civica: Supporto alle famiglie per Scuola dell'infanzia
Riceviamo: In questi giorni ci sono arrivate diverse segnalazioni sulla difficoltà nel trovare posti disponibili nelle scuole dell'infanzia della nostra città, pubbliche e paritarie. Alcuni istituti hanno alzato le rette e non si capisce nemmeno se il servizio sarà assicurato anche per il prossimo anno. In particolare la Scuola cattolica salesiana dell’Infanzia “Maria Enrichetta Viganò”, situata in via Don Bosco e presente in città dal 1962, sembra che non sia intenzionata a proseguire nel servizio, come indicato in una comunicazione alle famiglie. Infatti, a causa dell’importante aumento delle rette in questo istituto, il numero di iscritti sarebbe insufficiente per la continuazione. La situazione è grave visto il periodo di crisi economica e di liquidità per gli istituti e soprattutto per le singole famiglie che devono essere salvaguardate. I posti disponibili nelle altre scuole al momento non sono sufficienti a coprire il fabbisogno, le liste d’attesa sembra siano complete. Ci aspettiamo che l'amministrazione riesca a trovare una soluzione adeguata a questa difficile situazione viste le tempistiche ristrette, muovendosi da subito per reperire fondi, spazi e personale per sopperire alle mancanze della scuola. Alcuni fondi sono già stati inseriti per sopperire agli aumenti del periodo covid, ancora una volta purtroppo ci si trova a non poter garantire un servizio essenziale e ci si chiede se non sia necessario una maggiore programmazione dell’intero settore scolastico del piano di zona. Noi saremo a disposizione per quanto possibile, questo servizio deve essere garantito ad ogni costo nel rispetto in primo luogo delle famiglie che nel giro di poco tempo si sono trovate alla deriva.
Del Marco Simone
Sondrio Civica
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Non entriamo ovviamente nel merito ma abbiamo comunque un'osservazione da fare. Quando si parla di scuola spesso e volentieri vien fuori il solito ideologico refrain "scuola pubblica". A parte il merito, e quindi al democratico diritto che l'istruzione non sia esclusivamente pubblica, se oggi chiudessero tutte le scuole private, specie nel settore dell'infanzia, per lo Stato sarebbe un guaio veriginoso sia per organizzazione che finanziario (ndr)