FORMAZIONE: LA PAROLA VA ALLE IMPRESE" 11 4 20 27
Nei prossimi giorni le aziende del territorio saranno chiamate a dare il loro contributo
alla pianificazione dell'offerta formativa della provincia di Sondrio.
Così come previsto nel recente Accordo Quadro tra la Regione Lombardia e le parti
sociali e come più volte sollecitato dalla Regione, infatti, deve essere il territorio
(tessuto delle imprese e attori del mercato del lavoro) a segnalare, indirizzare e
richiedere quale tipo di formazione sia necessario per l'inserimento nel mercato del
lavoro.
In tal senso, l'Amministrazione Provinciale, supportata da Italia Lavoro, e in condivisione
con le associazioni di categoria si sta attivando perchè emergano dalla propria realtà i
prossimi indirizzi formativi da seguire.
Italia Lavoro provvederà a contattare aziende campione di Valtellina e Val Chiavenna,
chiamate a individuare ed evidenziare i punti di crisi e di forza del momento storico e
soprattutto a segnalare le carenze e le esigenze reali delle imprese.
Grazie a questa significativa rilevazione, sarà possibile orientare e accompagnare le
persone in cerca di lavoro, ma anche riqualificare in modo mirato i lavoratori che stanno
subendo gli effetti della crisi economico-finanziaria.
Potranno così essere costituiti dei percorsi formativi idonei e molto specifici, ideati in
base alle reali esigenze locali e di immediata spendibilità.
La finalità è dunque quella di qualificare/riqualificare gli utenti formando delle figure
professionali con competenze mirate a soddisfare le esigenze del territorio dando,
quindi, a chi cerca un lavoro una possibilità reale.
"Condivido appieno la nuova impostazione regionale circa la formazione - commenta il
Presidente della Provincia Massimo Sertori - in particolare l'aspetto che vede il territorio
in prima fila rispetto al processo di individuazione delle effettive necessità. Dando voce
al territorio - prosegue Sertori - le risorse vengono massimizzate traducendosi in azioni
mirate ed efficaci".