Sanità. FIALS critica

Contenta LP

Riceviamo dalla FIALS:
2Il Presidente della Conferenza dei Sindaci, Dott. Alcide Molteni, non ha mantenuto le aspettative delle popolazioni di montagna di Valtellina e Valchiavenna nell’incontro a Milano con l’Assessore alla Salute Avv. Gallera

A tulle le lavoratrici e lavoratori dell’ASST di Valtellina eAlto Lario.
La FIALS è sempre intervenuta a difesa dei lavoratori e dei Presidi ospedalieri provinciali.
In particolare per i Presidi di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna ha ha sempre preso delle iniziatiche che si possono così evidenziare:
Presidio di Sondalo:
1.  mantenimento della UOC della neurochirurgia con il Dipartimento Emergenza e Accettazione e il
     Dipartimento Regionale Emergenza e Urgenza extraospedaliero interaziendale e Neurochirurgia
     d’Urgenza
2.  mantenimento della UOC di Anatomia Patologica
3. nuova UOC di Urologia con U.O.S.D. di Urologia Laparoscopica
4. UOC di Cardiologia con Unità coronarica e UOS di Riabilitazione cardiologica
5. mantenimento del punto nascita
6. UOC di Neurologia
7. UOC di Medicina generale
8. UOC Radiologia con Radiologia Interventistica
9. UOC di Riabilitazione Specialistica – Riabilitazione e Recupero Funzionale e Unità Spinale
1. 10. nuova organizzazione dei trasporti dei pazienti dal territorio e dal Presidio (è l’ASST che se ne deve fare carico e l’AREU deve smetterla di essere lei il “deus est  machina” e di condizionare l’intera politica sanitarie ospedaliera ed extraospedaliera (ciò vale anche per Sondrio, Morbegno e Chiavenna)
Presidio di Sondrio:
1. implementazione delle UOC di Otorino Laringoiatria e di Oculistica
2. UOS di Riabilitazione cardiologica afferente alla UOC di Cardiologia di Sondalo
3. Potenziamento delle UOC di Chirurgia generale e Medicina generale
4. Potenziamento dell’UOC. di Oncologia

 

 

 

Presidio di Morbegno:
2. mantenimento del Pronto Soccorso h24
3. mantenimento dell’ UOS di Medicina generale
4. potenziamento dei laboratori e della radiologia
5. potenziamento dei servizi ambulatoriali
6. istituzione del POT (non di fatto come ora previsto,  che non si differenzia da una RSA
Presidio di Chiavenna:
1. mantenimento del punto nascita
2. UOC di Medicina generale (come per Menaggio)
3. Potenziamento della UOS di Ortopedia e Traumatologia
4. Potenziamento della UOC di Chirurgia generale
Presidio di Menaggio:
1. Che torni con Como, o, al massimo, che si trasformi in POT
Il presidente della Conferenza dei Sindaci Dott. Molteni, prima di incontrare a Milano l’Assessore Gallera, avrebbe dovuto prima consultare i Sindaci della Valtellina e Valchiavenno. Lo stesso avrebbe dovuto fare dopo l’incontro.
Lunedì 3 Aprile l’Assessore Gallera sarà a Morbegno, a Sondrio e Sondalo.
La FIALS sarà in prima linea a riconfermare le sue posizioni.
Tutti dovranno essere informati che, come sembra già deciso, noi non saremo supini, ma in prima linea anche a promuovere e sostenere gli interessi delle nostre popolazioni, con i Comitati di Sondalo, Morbegno e Chiavenna e con i nostri Sindaci.
La nostra sarà la “linea del Piave”, perché Gallera, Molteni e il D. G. dell’ASST Panizzoli dovranno rendere conto del loro operato, ciò, anche alla luce della Proposta Piano Organizzativo Aziendale Strategico licenziato il 29 marzo e comunicato alle OO SS dal Direttore Sanitario Dott. Giovanni Monza e dal Direttore Amministrativo Dott. Carlo Maria Iacomino.
Salvatore Falsone. Segretario provinciale FIALS"

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Riceviamo da LP
"Milano, 1 aprile 2017 - “Un’importante vittoria per tutto il territorio di Sondalo che avrà un’organizzazione della Neurochirurgia ancor più all’altezza delle esigenza. Un risultato frutto del lavoro di Lombardia Popolare che ha voluto farsi portavoce delle richieste degli amministratori locali presso l’Assessore Gallera, che ha così compreso le ragioni del territorio e sceglie nell’interesse dei cittadini”.

Così il capogruppo in Regione di Lombardia Popolare, Angelo Capelli, e il coordinatore regionale di Lombardia Popolare, Alessandro Colucci, hanno commentato la decisione della Regione di riorganizzare i servizi della Neurochirurgia tra gli ospedali di Sondalo e Sondrio lasciando al primo la gestione delle urgenze da Sondrio a salire per la valle e al secondo scendendo.
“Durante il nostro sopralluogo– spiegano Capelli e Colucci – abbiamo subito compreso che la richieste del territorio e dei suoi amministratori non era legata a logiche di campanilismo ma da una perfetta conoscenza del territorio e dall’attenzione ai suoi cittadini e ai numerosi turisti attratti qui dalle piste da sci. La Neurochirurgia dell’Ospedale di Sondalo rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello del sistema sanitario lombardo, che non poteva essere perduto, per questo non possiamo che ringraziare l’Assessore Gallera per aver ascoltato le richieste di cui ci siamo fatti portavoce”."

Dalla provincia