IL SETTORE TURISTICO GUARDA AVANTI: BORSE DI STUDIO PER STUDIARE IL RUSSO. E NON SOLO

Una proposta del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

La ripresa economica, se va bene, darà i primi segni nel 2013. Inevitabili le ripercussioni sul comparto turistico, almeno per quanto riguarda la clientela italiana, e salvo il lusso che non é certo di chi deve stringer la cinghia. Si tratta di guardare fuori della finestra, al turismo straniero, cosa che peraltro fanno anche i Paesi nostri concorrenti sebbene si sia reso disponibile un 'capitale-turisti' ingente perduto dal Nord-Africa a causa dell'evoluzione della situazione politico-militare. Si salva solo il Mar Rosso, e non del tutto, perché lontano dal baricentro delle agitazioni politiche.

L'Egitto é in ripresa, non così gli altri. Chi sta arrivando in forze in Europa sono i turisti russi. Alcuni dati, indicativi pur non essendo recentissimi, sono utili per vedere le destinazioni. In nove nesi del 2010 oltre un paio di milioni hanno avuto come obiettivo la vicina Turchia e, un milione e mezzo, l'economico Egitto. Poi due Paesi confinanti: Cina (circa un milione) e Finlandia (mezzo milione). Ecco l'Italia che con circa 350.000 precede Grecia, Spagna, Germania ecc.

Numeri indicativi in quanto da un anno all'altro la situazione potrebbe essere modificata ma resta un dato di fondo. Russi, tanti, in giro. A ciascuno il suo mestiere. Agli imprenditori il loro, e poi tocca anche a qualcun altro. Nei rapporti internazionali tipici dell'economia la lingua ufficiale é l'inglese che gli operatori impegnati in prima linea ormai sanno senza eccezioni. Gran parte dei turisti stranieri che ci arrivano - ci riferiamo in particolare a quelli dell'Est europeo - l'inglese non lo sanno tranne qualcuno che ne mastica un pochettino.

Occorre pensarci. Nella fattispecie di cui sopra servirebbe avere personale con la conoscenza della lingua russa. Non é facile. Il CCCVa propone la creazione di borse di studio, o agevolazioni equipollenti, che potrebbero invogliare nostri giovani ad apprendere il russo, una condizione che potrebbe per quanto riguarda loro facilitare l'impiego ma nel contempo aumentare la qualità dell'offerta turistica. Comune di Livigno, BIM, Camera di Commercio, Comunità Montane potrebbero, con una non ingente sovvenzione rendere possibile l'iniziativa, complementare alle altre tendenti allo sviluppo di un settore per il quale l'Italia, ma anche la Valtellina, é naturalmente vocata.

CCCVa

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