GLI ANNI DELLA GRANDE MUSICA IN CONCERTO 12.5.30.20
Associazione Fortemente ed Edil Bi in concerto. Una ventata d'aria fresca per gli ex sessantottini che hanno vissuto gli anni della contestazione attraverso la rivoluzione beat della musica. Un fenomeno aggregante di centinaia di band musicali che hanno caratterizzato un'epoca in Valtellina, che sembra ritornare dopo la pubblicazione di "Scossa elettrica", il libro revival sugli anni del rock nel nostro territorio, di Dario Toccalli, Paolo Redaelli e Maurizio Ciapponi. Tocca infatti a "Scossa elettrica in concert" riportare in auge la musica degli anni del rock nostrano con quattro storiche compagini che renderanno omaggio alla musica degli eroi battaglieri della beat generation: la Black Jack Band, gli Street Rocket, i The Scratchs, e la Big band Dog Day Afternoon, che hanno scosso la valle nei mitici anni '60 con la loro musica. Un evento voluto fortemente dall'associazione ForteMente con Edil Bi che aprirà i suoi spazi per un grande concerto che si svolgerà nella sede di Via Ventina la sera del prossimo 8 giugno. "Sono in tanti ad aver imbracciato nuovamente dopo anni la chitarra o il basso, oppure ad aver messo mano alle bacchette dietro una vecchia batteria, per dar voce a canzoni intramontabili di un'era viva e palpitante", ha sottolineato Dario Toccalli, anima dell'iniziativa con Paolo Redaelli. "La nostra azienda - ha detto Claudio Bianchi, patron di Edil B, uno degli artefici dei momenti ruggenti della musica degli anni d'oro in Valle come bassista delle "Notti blu" e degli "Yankee" - sostiene progetti in campo musicale e culturale per regalare agli appassionati di musica valtellinesi due eventi di grande portata". Accanto al concerto dell'8 giugno, infatti, che sarà preceduto dall'apertura in via Ventina di una mostra fotografica sulla storia del rock in Valtellina che resterà aperta fino al 21 maggio, tutto è pronto per l'altro appuntamento del 14 luglio con i suoni della Scandinavia di Jukka Eskola 5.tet e Ola Kvernberg Trio come anteprima di Ambria Jazz, il festival itinerante firmato da Giovanni Busetto. "Il movimento di "Scossa elettrica" c'è stato e ancora oggi si sentono i suoi effetti con il continuo afflusso di materiale fotografico e audio-video sugli anni del rock valtellinese, contribuendo alla raccolta di un incredibile archivio musicale di quegli anni, ed è bello scoprire che tanti professionisti di oggi, ingegneri, avvocati, medici, professori, anche critici musicali, rintracciati anche fuori provincia grazie a facebook , facevano parte qualche annetto fa delle mitiche band che scorrazzavano tra i vari locali del territorio", ha detto Paolo Redaelli. Spazio dunque alla musica targata anni '60 e largo a quella dei giovani valtellinesi emergenti che parteciperanno alla kermesse prendendo sicuramente nuovi stimoli per la loro produzione artistica.
Nello Colombo