Polizia: un arresto all'Aprica, Carabinieri trovano dispersa
La Polizia comunica:
Giovedì 1 agosto una pattuglia dipendente, congiuntamente a personale del Corpo Forestale dello Stato, nell'ambito dei servizi di attuazione del Piano operativo di contrasto ai reati contro il patrimonio in ambito provinciale, alle Ore 22.10 nel territorio comunale di Aprica, sottoponeva a controlli un'auto Fiat Punto in transito in direzione di Brescia.
In base alle prime verifiche il mezzo era condotto da un cittadino italiano dianni 53 . Il controllo ai terminali di polizia permetteva di stabilire che a suo carico, oltre a numerose condanne e precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, era pendente un provvedimento di carcerazione emesso il 31.5 u.s. dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara per il reato di guida in stato di ebbrezza con l'espiazione di una pena residua di mesi uno e giorni 10 di arresto; pertanto A.R. Alle ore 24, dopo le incombebnze di rito, veniva associato presso la casa circondariale di Sondrio.
I Carabinieri comunicano:
Venerdì 2 agosto in serata a Madesimo in localita’ Alpe Borghetto a quota 1900 s.l.m., durante operazioni d'ambito piano provinciale soccorso, i carabinieri della stazione di Campodolcino e del posto fisso di Madesimo rinvenivano una giovane turista russa 30enne segnalata come dispersa nel pomeriggio. La donna infatti durante una escursione alle ore 16 in prossimita’ del Pizzo dei Piani a quota 3000 s.lm. era stata persa di vista dal suo accompagnatore che dopo averla cercata inutilmente per un paio di ore aveva dato l’allarme alla centrale operativa carabinieri della Compagnia di Chiavenna che a sua volta aveva attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. Durante le attivita’ di ricerca condotte unitamente a personale di una squadra del soccorso alpino – stazione di madesimo i militari della stazione carabinieri di campodolcino e del posto fisso carabinieri di madesimo (so) nell’area assegnatagli per la ricerca alle ore 20:50 traevano in salvo la donna rinvenendola in stato confusionale e con molteplici escoriazioni causate da ripetute cadute (.)